Otto ordinanze di custodia cautelare in carcere , emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, a conclusione di indagini dei Carabinieri, sono state notificate oggi dai militari del Comando provinciale di Caserta a sette persone, ritenute legate al clan camorristico dei "casalesi" e ad uno del clan La Torre. Sono accusati, a vario titolo, di tentato omicidio nei confronti di un affiliato a un'altra organizzazione camorristica, di estorsioni, traffico di droga, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni. I destinatari dei provvedimenti, tutti già in carcere perché accusati, tra l'altro, di associazione per delinquere di tipo camorristico, sono Nicola Alfiero, di 45 anni, Aniello Bidegnetti, di 32 anni, Francesco Borrata, di 37 anni, di Casal di Principe, Giuseppe Cristofaro, di 46 anni, di Lusciano, Carmine Micillo, di 51 anni, di Villa Literno, Aldo Russo di 42 anni, di Casal di Principe, Ernesto Razzino, di 48 anni,di Mondragone, quest'ultimo legato all'organizzazione camorristica operante nella zona di Mondragone. Il clan dei "casalesi", invece, è operante nella zona aversana, sul litorale domiziano, nel basso Lazio con collegamenti con altre organizzazione malavitose anche straniere.