Automobilisti agguerriti nel trattare con le assicurazioni. In particolare in Campania, regione da cui proviene circa un quarto del totale dei reclami contro le compagnie, e nel Lazio, che segue a ruota con poco meno del 20% delle segnalazioni. Le sole province di Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e Benevento hanno totalizzato infatti nel 2004 per l'intero settore danni (in cui l'rc auto fa decisamente la parte del leone) oltre 6.000 esposti e segnalazioni inviate all'Isvap, l'Autorità garante per il settore assicurativo. Una cifra di poco inferiore ai circa 7.000 reclami arrivati da tutte le regioni del Nord o del Centro. In base ai dati dell'Istituto di vigilanza, su un totale di 25.000 reclami arrivati all'Autorità nel 2004 (di cui 21.000 solo per le assicurazioni auto), dal Sud sono partite quasi 8.400 segnalazioni, pari al 33%. E dalla sola Campania è arrivato il 23,8% del totale. Il Nord e il Centro si sono invece lamentati molto meno. Le regioni settentrionali hanno infatti presentato in tutto 7.265 reclami, pari al 28,6%. E le regioni centrali si sono comportate in modo simile: i reclami sono infatti stati 7.295, il 28,7% del totale. Spicca nel contesto territoriale il caso del Lazio, secondo solo alla Campania, nella litigiosità con le compagnie. Da Roma e dalle altre province sono infatti arrivati all'Isvap oltre 5.000 esposti, cioé il 19,8% del numero complessivo. Tra le due isole, infine, è la Sicilia ad essere più polemica con le imprese: i reclami presentati nel 2004 sono stati oltre 1.800 (7,4%), contro i ben più contenuti 481 della Sardegna (1,9%). Nonostante le differenze ancora evidenti tra Nord e Sud, l'Isvap rileva tuttavia "una tendenza al riallineamento delle percentuali" delle diverse aree geografiche. Basti pensare che negli anni Ottanta dal Sud proveniva circa il 70% delle rimostranze del settore.(19.06.05)
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