La raccolta differenziata a Santa Maria è iniziata (solo sulla carta, il 3 giugno scorso) troppo presto e già rischia il fallimento. Lo ammette tra le righe un comunicato del Comune (inviato ai soliti affezionati, come succede all'ufficio stampa della Provincia, e peraltro nemmeno pubblicato da tutti i giornali) che parla di "disagi" nel rione a Sant'Andrea e di "inizio graduale" per la consegna dei kits. C'è di più, dal Comune riferiscono che solo in autunno (leggi fine novembre) si potrà eliminare un'altra sola parte di cassonetti dalle vie della città del foro. Insomma, pubblicità sui giornali, manifesti e striscioni sull'avvio della storica raccolta differenziata non sono serviti a nulla (la pensa però diversamente chi ha già incassato la per la promozione fantasma). "Ma com'è possibile - si domanda un cittadino - illudere i sammaritani su una questione così delicata come quella dei rifiuti? Ho dei parenti a Milano, città di grande organizzazione per eccellenza e, pensi che ci sono ancora difficoltà. Insomma paragonarsi (Santa Maria) con Milano è pura follia". I presupposti per una partenza rapida ed organizzata della differenziata non ci sono mai stati, ma il Comune ha voluto a tutti i costi annunciare la falsa partenza per poi rettificare nemmeno a metà strada.
Lo scorso 3 giugno avevano annunciato l'avvio della «storica» raccolta differenziata dei rifiuti con una campagna informativa di manifesti, locandine e inserzioni pubblicitarie con gli accattivanti slogan: «toglieremo i cassonetti stradali», «ci sarà la raccolta a domicilio», «i trasgressori saranno puniti a norma di legge». Annunci della società Ecocampania e del comune di Santa Maria Capua Vetere risultati compeltamente «a vuoto». A distanza di circa tre mesi da quegli annunci, solo una parte dei residenti di un piccolo rione sammaritano, quello di Sant'Andrea, sono stati dotati (a metà giugno) dei kits necessari per separare i rifiuti «umidi» da quelli «secchi». La raccolta differenziata era stata annunciata in contemporanea su tutto il territorio comunale ma dal call-center dell'Ecocampania (numero verde 800.346134) fanno sapere che ci vorranno tempi lunghi per completare il servizio. «Deve aspettare ancora parecchio – riferisce l'addetto a chi compone il numero per chiedere informazioni – purtroppo Santa Maria è troppo grande e non siamo riusciti a fornire a tutti i residenti ed i commercianti l'attrezzatura necessaria. Comunque non si preoccupi, verrà qualcuno a casa sua a consegnarle il materiale appena saremo in grado farlo».
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