"Nel governo oggi c' è un numero maggiore di meridionali e questo è una garanzia per tutto il Sud, al di là delle sensibilità ed appartenenze politiche". Così il neoministro delle Comunicazioni Mario Landolfi, a margine dell' incontro con enti ed istituzioni locali svoltosi in Prefettura. "E' il segno tangibile di una rinnovata attenzione - ha aggiunto Landolfi - e non è un caso che il Berlusconi bis sia nato proprio su questa parola d' ordine: centralità del Mezzogiorno e misure che in maniera decisa vanno in direzione del sostegno al Mezzogiorno". Landolfi ha citato il sostegno alla competitività e l' introduzione del quoziente familiare per le deduzioni Irpef in favore dei redditi medio bassi e delle famiglie numerose che favorisce la Campania che - ha ricordato - è la regione dove fortunatamente si fanno ancora figli. Il Mezzogiorno "é la grande opportunità del Paese, anche del Nord", ha aggiunto il ministro. Landolfi si è detto d' accordo con la proposta avanzata dal vicepremier Giulio Tremonti di istituire una banca del Mezzogiorno. "Il risparmio raccolto al Sud deve restare al Sud perché gli operatori bancari devono conoscere bene le imprese e gli imprenditori e contribuire in tal modo a creare un circolo virtuoso fra banche, imprese e territorio che sicuramente è proficuo ed importante". Infine Landolfi ha reso noto che il ministero per le comunicazioni ha in corso bandi di gara per un importo di 27 milioni di euro, per la realizzazione della larga banda nel Sud. "Ci saranno altri 80 milioni di euro per altri bandi di gara - ha proseguito - abbiamo ottenuto che nel decreto della competitività, licenziato ieri dal Consiglio dei Ministri, fossero previsti altri fondi per questo progetto che serve ai cittadini, alle imprese, alle Università ed all' economia".
|