nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
CASERTA: ALLA GIOIELLERIA TRONCO ARRIVANO I DECRETI INGIUNTIVI DI CARTIER


Dopo le Fiamme Gialle, all’ingresso della gioielleria Tronco (sotto sequestro dal 2 febbraio scorso) potrebbero bussare anche gli ufficiali giudiziari mandati dalle multinazionali del gioiello che in questi tre mesi – alla luce del caso giudiziario che ha coinvolto il noto gioielliere casertano e altri coindagati – hanno dato mandato ai loro legali per ottenere il pagamento di alcune centinaia di migliaia di euro di merce. Alcuni decreti ingiuntivi, infatti, sono stati emessi dal tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere su richiesta delle società concessionarie di noti marchi di preziosi ed orologi come Cartier, Richmond, Piaget ed altri che vantano crediti non indifferenti dall’attività commerciale riferibile ad Elio Tronco, commerciante casertano già colpito da due precedenti fallimenti. Nei giorni scorsi, il curatore-amministratore della società, il dottore commercialista Giovanni Di Rienzo, ha concluso la valutazione dello stato patrimoniale dell’attività commerciale evidenziando lo stato finanziario comatoso della «Tronco Gioielli S.r.l.» e rappresentando addirittura al pubblico ministero Antonio Clemente la necessità di avanzare una richiesta di fallimento, nonostante il milione di euro di preziosi che si trovano sequestrati nella gioielleria di via Redentore. Fallimento che, a quanto pare, starebbero pensando di «congelare» con un concordato preventivo alcuni soci della gioielleria. Per bloccare il drammatico e spesso fisiologico destino delle attività commerciali poste sotto sequestro giudiziario, inoltre, si era anche pensato di aprire il negozio per alcune ore al giorno ma poi l’idea è stata abbandonata per questioni tecnico-pratiche mentre hanno pure rifiutato di riacquistare (a prezzi di favore) i propri gioielli le società che ora chiedono i pagamenti a mezzo tribunale. Allo stato, per mantenere l’attività, la curatela sta pagando i costi necessari come l’elettricità, la vigilanza ed altro mentre sono già in molti i clienti che reclamano orologi o preziosi in riparazione presso la gioielleria. Alcuni avrebbero già presentato domanda al pm o al curatore-amministratore per riaverli così come previsto dalla legge.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 3
Voti: 1


Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it