L'EDITORIALE La Sinistra esulta a Caserta per le elezioni Regionali appena terminate. Il neo consigliere Brancaccio (Ds da 18 mila voti), dopo un'abbuffata al ristorante Massa di Caserta è uscito trionfante dal locale con una scia di sostenitori (invitati a pranzo) il cui vocìo - chiamiamolo così - ha fatto girare mezza via Mazzini. Nella stessa strada, un gruppo di azzurri Maccauriani (Pino Maccauro ha ottenuto oltre 7000 preferenze) si guardava negli occhi come per dirsi: "Dove abbiamo sbagliato?". Nel comitato di De Franciscis - allestito nel Forum della famiglia Scialla - arrivavano Mastella, Diana (Lorenzo) e si applaudiva. Tanti gli applausi anche per l'imprenditore ecologico Nicola Ferraro. Insomma, la Sinistra in provincia di Caserta (e in Campania) ha avuto più voti.
L'atroce dubbio
Sembrano lontani i tempi in cui dalle elezioni usciva vittorioso il centro-Destra ma i ricordi sono nitidi. Ricordi delle frasi dell'onorevole antimafia Lorenzo Diana che insieme ad altri politicanti di Sinistra spiegava il successo grazie all'appoggio della camorra, cioè del voto dei camorristi...
Ora che i voti sono andati a Sinistra anche nelle zone 'calde' in molti sono a domandarsi per chi ha votato la camorra, visto che i loro 'rappresentanti' spostano consistenti preferenze tanto da determinare (dicevano sempre i vari Diana e company) la vittoria dell'uno o dell'altro schieramento. Un vecchietto seduto su una panchina che leggeva il giornale in una villa comunale della provincia ci ha fatto riflettere con il uso pensiero. "Se i voti della camorra vanno a Destra sono voti sporchi...se i camorristi votano a Sinistra tanto da farla vincere, sono voti puliti come tutti gli altri". Che fine hanno fatto quelle dichiarazioni?: C'è uno strano silenzio...nessuno parla più di camorra.(BS)
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