FRUTTA E VERDURA SENZA ETICHETTA: CRISILEO BACCHETTA I COMMERCIANTI |
Il consigliere comunale indipendente dell'U.D.C. esprime una forte preoccupazione per la mancata tutela dei consumatori di ortaggi e frutta fresca che in questi giorni vede una impennata dei consumi. "E' lampante- dichiara il consigliere Crisileo- che non viene rispettato in quasi nessun esercizio commerciale della città il decreto legislativo n.306/02 che reca disposizioni sanzionatorie in attuazione del Regolamento relativo ai controlli di conformità alle norme di commercializzazione che prevede che frutta e ortaggi debbano necessariamente essere rivenduti con etichette recanti l'origine dei prodotti indicandone anche la provenienza geografica. Tutto questo a Santa Maria Capua Vetere non viene posto in essere dagli esercenti commerciali che non ottemperano ad un decreto legislativo. Si va verso scelte di consumo che traggono origine anche dalla qualità del prodotto e alla tutela del consumatore. I consumatori non possono continuare a spendere sempre più soldi nel consumo dell'ortofrutta e non sapere neanche se ad esempio i limoni che comprano vengono da Sorrento o piuttosto da Israele" Grosse responsabilità per i mancati controlli vengono addebitate alla amministrazione comunale. In tal senso nei prossimi giorni il consigliere comunale inoltrerà una interrogazione all'assessore alle Attività Produttive Donato Vatiero per conoscere quali attività sono state poste in essere come comune della città del Foro per conseguire risultati efficaci all'interno dell'ambito di applicazione di suddetto decreto per tutelare effettivamente i consumatori di ortaggi e frutta fresca. Lo stesso assessore al commercio Giovanni Maddaloni dovrà prenderne atto. Si ricorda che in uno degli ultimi consigli comunali era stata approvata ad unanimità una mozione in materia presentata dall'U.D.C. che poi a tutt'oggi non ha trovato ancora attuazione.
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