La XII sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha dichiarato inefficace l’ordinanza cautelare relativa a cinque indagati dell’onchiesta sullo scandalo delle cave denominata “Olimpo” sfociata in alcuni arresti lo scorso 3 febbraio. L’inefficacia della misura cautelare riguarda, in particolare, Nicola Iuliano, Vincenzo Casella, Sebastiano D’Agostino, Manlio Fortunato e Salvatore Ribattezzato (per questi ultimi tre la misura domiciliare si tramuta in libertà). Le istanze sono state presentate dagli avvocati Luciano e Raffaele Costanzo, Claudio Sgambato, Angelo Raucci e Antonio Mirra i quali hanno evidenziato un deposito parziale degli atti da parte della procura che a questo punto potrebbe chiedere al gip la remissione delle ordinanze.
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