La protesta dura da alcune settimane: blocco dei caselli autostradali con conseguente ingorghi e congelamento della circolazione stradale. Gli operai Ixfin, nelle ultime 48 ore, hanno replicato la protesta. Vogliono i due o tre stipendi arretrati che gli spettano ma invece di complicare la vita ai veri responsabili - i loro datori di lavori - danneggiano, con le loro proteste stradali, i poveri automoblisti che diventano più nervosi di chi protesta. L'altro giorno, imitando i no-global, i lavoratori della Ixfin sono riusciti a portare via dal centro commerciale Carrefour anche due pedane intere di confezioni di pasta. La chiamano spesa sociale: ma molti non la vedono così. Per il centro commerciale tutta pubblicità. Ora le proteste continuano: oggi altri operai della Ixfin (Marcianise- Caserta) hanno occupato l'autostrada A1 in direzione Sud. Secondo quanto si è appreso dalla polizia stradale, la circolazione automobilistica in direzione Napoli è al momento bloccata, e si registrano al momento pesanti disagi, mentre si circola regolarmente in direzione Roma. In mattinata i lavoratori si erano recati nei pressi della rampa di accesso all' autostrada al casello di Caserta Sud, che era stato chiuso per motivi di sicurezza. I manifestanti sono poi riusciti ad occupare la sede stradale, bloccando di fatto la circolazione automobilistica. In qualche occasione, la polizia ha bloccato parte dei manifestanti, ma la situazione è restata molto tesa perché gruppetti di lavoratori hanno tentato di raggiungere l'autostrada che era stata chiusa cogliendo di sorpresa gli agenti.