Il giorno prima annuncia pubblicamente in aula che non č intenzionato a pentirsi: nč lui, nč la moglie. Dopo 24 ore, arriva, quasi a orologeria, il sequestro della Dia: un autosalone intestato ad una societā del valore di 200 mila euro. Secondo l'accusa, il vero proprietario č Francesco Sandokan Schiavone, giā destinatario di una consfisca da 6 milioni di euro.
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