"E' un fatto importante che alla firma della Costituzione Europea fosse presente anche la Turchia. Credo che questo significhi rispettare in modo serio il preambolo della Costituzione Europea cioé che l'Europa si fonda sui valori". Lo ha dichiarato Magdi Allam, vicedirettore del "Corriere della Sera", intervenuto insieme con il magistrato Stefano Dambruoso, consigliere giuridico della rappresentanza Onu a Vienna, a un incontro dibattito sul tema: "Da Averroe ai kamikaze, il dialogo per sconfiggere il terrorismo", promosso dalla sezione di Caserta della Lidu, Lega Italiana diritti degli uomini, e svoltosi nel teatro di Corte della reggia vanvitelliana. "E' importante - ha aggiunto Allam - il rispetto di questi valori. Non, dunque, una Europa con una particolare connotazione sul piano confessionale ed etico". E questo, secondo l'editorialista del "Corriere della Sera", rappresenta un segnale forte a tutto il mondo musulmano, cioé quello della compatibilità tra Islam e la democrazia: "La partecipazione dell'Islam alla comune civiltà dell'uomo è, quindi, la presenza di un importante deterrente contro il terrorismo, perché fa venire meno quello che è uno dei principali leit motiv del terrorismo, ovvero lo scontro tra le religioni e le civiltà". Per Magdi Allam, che nel suo intervento ha fatto anche riferimento a due sue pubblicazioni, "Kamikaze made in Europe" e "Saddam storia segreta di un dittatore", l'Islam partner dell'Europa "é la migliore e più opportuna soluzione per combattere il terrorismo". Anche il giudice D'Ambruoso nell'affrontare la questione del rapporto con l'Islam oggi e con il terrorismo si è riferito al suo recente lavoro "Milano-Bagdad" e ha espresso "il suo ringraziamento a tutte le Forze dell'ordine che hanno lavorato quotidianamente in questi tre anni, a partire dal 12 settembre, e sono riusciti a dare la giusta dimensione di un fenomeno terroristico che a volte rischia di essere sovradimensionato. Ma ciononostante - ha aggiunto il magistrato - in Iraq c'é una capacità di controllarlo, ma soprattutto, deve esserci la reazione delle persone a non chiudersi in casa. Bisogna, continuare a vivere, ha aggiunto, perché diversamente avrebbero vinto loro, i terroristi, vanificando ogni sforzo, anche di chi ha sacrificato la propria vita". La manifestazione, moderata dal difensore civico del Comune di Caserta professor Adolfo Russo, è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Caserta, dalla Regione Campania e dalla Soprintendenza di Caserta e Benevento