L'assessorato ai Trasporti della
Regione Campania ha assegnato con appositi decreti 92,5 milioni
di euro alle Province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno,
alla Comunità Montana Alto Tammaro, ai Comuni di Baronissi e
Salerno e al Commissariato straordinario di Governo ex l. 887
(bradisismo), che consentiranno di avviare entro la fine
dell'anno i lavori di 21 opere di potenziamento e miglioramento
della sicurezza della viabilità regionale, attese da tempo.
I fondi - stanziati due anni fa dal Cipe per realizzare
interventi nelle aree depresse - sono stati sbloccati a ottobre
2002 grazie a un accordo di programma quadro tra Regione
Campania, i ministeri di Economia e Trasporti e l'Anas. Le 21
opere - su un totale di 42 previste dal primo programma di
interventi dell'accordo - sono quelle per le quali sono già
state completate o sono in corso di ultimazione le procedure di
gara. La Regione ha assegnato agli enti attuatori di queste
opere i fondi (trasferiti dal Cipe), in modo da far partire
tutti i lavori entro la fine del 2003.
Queste le principali opere:
· il completamento di via Sartania (area flegrea) per l'area
bradisismica;
· il completamento della tangenziale est di Baronissi (Salerno)
per l'Università di Fisciano e la Città dei Giovani;
· l'ammodernamento e il miglioramento della sicurezza di alcune
provinciali nel Casertano e nel Beneventano;
· il 1° lotto della Fondo Valle Ufita (Avellino).
I fondi per le restanti 21 opere del primo programma di
interventi dell'accordo - per altri 97 milioni di euro circa -
verranno assegnati una volta che queste saranno diventate
cantierabili. Grazie all'accordo di programma quadro sulla
viabilità regionale, si è evitato di perdere i fondi del Cipe
e si sono avviate le procedure per la realizzazione di una serie
di interventi che riguardano tutte e cinque le province campane
e che erano attesi da tempo dalle comunità locali.
Gli interventi - individuati attraverso una attività di
concertazione con gli enti territoriali, illustrati e discussi
nella IV Commissione Trasporti del Consiglio regionale - sono
stati infine anche presentati a organizzazioni sindacali e
ambientali. "Le opere - si sottolinea in una nota della Regione
- sono state scelte per la prima volta tenendo conto di rigorosi
criteri di priorità, quali la cantierabilità, il miglioramento
della sicurezza stradale, il completamento di opere rimaste
incompiute, il collegamento con centri di interesse culturale,
industriale e turistico, l'intermodalità e il
decongestionamento delle circolazione in aree metropolitane".
"Con questa prima erogazione di fondi - commenta l'assessore
ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta - avviamo i
lavori di una serie di opere fondamentali sia per la
riqualificazione e la messa in sicurezza della rete viaria
regionale e provinciale, sia per ottenere un adeguamento
dell'intera rete che si aggiunge alle opere previste per la
viabilità nazionale e interregionale finanziate invece con la
Legge Obiettivo. Si tratta di infrastrutture attese da tempo e
che sono state concordate con gli enti e le comunità locali che
ne chiedevano fortemente l'attuazione. Questi interventi
serviranno ad eliminare progressivamente e definitivamente le
criticità del nostro sistema viario, aumentando in particolare
la sicurezza stradale, il decongestionamento del traffico nelle
aree più affollate, l'adeguamento della rete alle esigenze di
protezione civile nelle zone a rischio sismico, vulcanico e
idrogeologico e il potenziamento delle infrastrutture nelle aree
in cui insistono siti industriali".
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