Non c'é stata nessuna riduzione dei posti di sostegno nell'anno scolastico 2004-2005. Lo ha assicurato il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, rispondendo, durante il question time, a un'interrogazione su questo argomento. "Il livello nazionale dei numeri di posti di sostegno e quindi degli insegnanti - ha precisato il ministro - ha subito un incremento continuo e rilevante passando da 74.000 unità del 2001-2002 a 77.000 del 2002-2003 a oltre 79.000 nel 2003-2004. Per l'anno scolastico in corso non ci sono ancora i dati definitivi, ma il monitoraggio fatto consente di affermare che saranno circa 2.800 i posti in più". Il ministro ha quindi negato che ci siano direttive da parte delle direzioni regionali tese a mettere in discussione le diagnosi delle Asl e le conclusioni dei gruppi di lavoro d'istituto sull'handicap. "Particolari doverosi interventi - ha spiegato - sono improntati alla verifica delle procedure eseguite dagli organi competenti in materia di sostegno e all'esame della legittimità e della rispondenza delle stesse alla normativa vigente". Quanto alla formazione delle classi in presenza di alunni disabili, Moratti ha confermato che sono stati mantenuti gli stessi limiti previsti dalle norme vigenti e dunque c'é un disabile per ogni classe da 20-25 alunni, salvo casi particolari. Moratti ha, infine, smentito che la regione Campania abbia operato un drastico taglio dei posti rispetto all'anno passato. "La dotazione di sostegno - ha detto - è aumentata nell'ambito dell'intera regione di 300 posti. In particolare - ha specificato - nella provincia di Salerno sono stati confermati tutti i posti, nella provincia di Napoli sono stati assegnati 400 posti in più, nella provincia di Avellino 80 e nella provincia di Benevento 20. La provincia di Caserta per il corrente anno ha presentato un numero di richieste di sostegno superiore - ha fatto notare il ministro - alle effettive esigenze. Le sono stati assegnati 200 posti in meno poiché sono state rilevate situazioni anomale sulle quali sono stati avviati accertamenti specifici dei quali si attende ancora l'esito"
|