CASERTA - Un cittadino extracomunitario fortemente sospettato per aver ceduto una dose killer di droga; oltre 50 arresti operati tra luglio e agosto sul territorio di Castelvolturno: quasi tutti spacciatori di colore, prostitute, malviventi bianchi e neri, drogati… e altro ancora; duemila soggiornanti regolari (altri 4000 sparsi sulla zona del comune castellano). Una situazione di vero allarme sociale. La medicina per tutto ciò? Un concerto dei Pooh: voluto fortemente dal sindaco di Castelvolturno secondo il quale (si legge su comunicati e stampa) «questa città (Castelvoltruno), con i suoi ventisette chilometri di costa e quattordici di pineta, ha delle potenzialità di sviluppo enormi ed oggi sono in molti ad accorgersene e di conseguenza pronti ad investire sul nostro territorio». Mentre il sindaco Antonio Scalzone si godeva beatamente il concerto, sulla Domiziana si consumavano, come ogni notte, reati di ogni tipo. Secondo l’amministrazione castellana, dicono alcuni addetti ai lavori e cittadini comuni, aver abbattuto otto torri vuol dire «aver raggiunto importanti risultati». Belle parole del sindaco Scalzone come quando parla di favorire «il recupero eco-ambientale avviato dalla mia amministrazione a Castel Volturno». Quello dei Pooh, avverte purtroppo Scalzone, «è soltanto il primo appuntamento di una serie di manifestazioni socio-culturali, di rilevanza nazionale ed internazionale, che vedono protagonista la nostra città». Provate a fare una passeggiata nella Soweto casertana…
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