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Santa Maria a Vico (Caserta) 29 ottobre 2025 - – Interrogatori in Tribunale: depositato il memoriale di Veronica Biondo
Si è svolta oggi, dinanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli (GIP Iaselli che sostituito il gip De Angelis), una nuova giornata di interrogatori nell’ambito dell’inchiesta che coinvolge alcuni amministratori del Comune di Santa Maria a Vico ritenuti vicino al clan Massaro che li avrebbe aiutati per vincere le elezioni amministrative del 2020.
Tra i protagonisti dell’udienza odierna Veronica Biondo, attualmente sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari. La Biondo ha scelto di depositare un memoriale scritto e firmato di proprio pugno, riservandosi di chiedere un successivo interrogatorio non appena avrà completato la lettura integrale degli atti d’indagine, di cui ha avuto piena disponibilità soltanto nella serata di lunedì.
A rappresentarla in aula gli avvocati Raffaele Carfora e Angelo Raucci, che hanno accompagnato il deposito del documento difensivo. Nel memoriale, la Biondo richiama anche una conversazione intercettata dagli inquirenti, nella quale afferma:
“La gente dice che mi porta Mimmariello (riferito a Nuzzo, ritenuto vicino ad ambienti camorristici), ma io nemmeno lo conosco a questo.”
Una frase che, secondo la difesa, sarà oggetto di un’interpretazione critica e chiarificatrice in sede di Riesame, al fine di dimostrare l’estraneità della donna rispetto a presunti contatti con ambienti criminali.
Nel corso della giornata si sono tenuti anche gli interrogatori degli altri indagati: l’ex sindaco Andrea Pirozzi, Giovanni Ferrara e Giuseppe Nuzzo.
Pirozzi è assistito dall’avvocato Mauro Iodice, mentre Ferrara e Nuzzo sono difesi dall’avvocato Carlo De Stavola; Ferrara è inoltre assistito anche dal legale Pasquale Crisci.
Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, all’esito delle valutazioni del Giudice e delle eventuali istanze che le difese intendono presentare in sede di Riesame.
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