"La mia elezione ma soprattutto il secondo posto alle spalle del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella circoscrizione sud costituiscono una specificità ed una priorità del modello casertano; un successo conseguito grazie ad un modello di apertura del partito, di democrazia interna del partito, di sinergia tra Istituzioni e Forza Italia". Lo ha detto Riccardo Ventre, presidente della Provincia di Caserta, eletto al Parlamento Europeo con 86.627 preferenze, durante un incontro con i giornalisti svoltosi nel salone della sede provinciale di Forza Italia. Secondo il parlamentare azzurro il risultato cambierà qualcosa all'interno del partito, perché, ha spiegato, "ritengo che vada preso in considerazione questo modello, che lo stesso Berlusconi sta analizzando. Forza Italia non solo ha raggiunto il risultato della mia elezione al secondo posto con quasi 90mila voti, ma ha conquistato nelle elezioni amministrative numerosi comuni tradizionalmente amministrati dalla sinistra, a fronte di altre realtà come Salerno, Avellino e la stessa Napoli, dove abbiamo perduto con sconfitte che ci portano a dei dati di mera testimonianza". A parere del neo parlamentare europeo, però, c'é da registrare un dato confortante "nonostante tutto - ha aggiunto Ventre - la coalizione è ancora maggioranza, cioé il centro sinistra non è riuscito a scalfire la forza della coalizione. E' stato registrato uno spostamento all'interno dei partiti della coalizione, con il risultato che il centrosinistra pur aggiungendo i voti di Rifondazione Comunista non è maggioranza di governo, non sarebbe maggioranza se si votasse domani, anche se si ripetessero i pur lusinghieri risultati dal centrosinistra di oggi". "Al parlamento europeo - ha proseguito Ventre - l'obiettivo da raggiungere, è la difesa dell'identità culturale economica del Mezzogiorno d'Italia. Noi dobbiamo difendere la nostra specificità, il nostro modo di essere, le nostre tradizioni, la nostra cultura, far conoscere ciò che siamo, attrarre investimenti e attrarre turismo che poi costituisce la nostra ricchezza principale. Spero - ha concluso - che tutto questo noi lo riusciremo a fare, d'intesa con appartenenti ai diversi schieramenti".