A cura di LUCA VESTINI esperto giurista
Caserta, 8 Ottobre 2020 – I Comuni di San Nicola La Strada, Casagiove, Recale e Capodrise, unitamente al Circolo Legambiente di Caserta, il Movimento Speranza per Caserta, i consiglieri comunali di Caserta Norma Naim e Francesco Apperti, difesi dall’avvocato amministrativista Paolo Centore, hanno proposto in questi giorni un ricorso al TAR Campania per impugnare il progetto definitivo del digestore , approvato con la delibera di Giunta Comunale di Caserta n°79 del 26/06/2020.I ricorrenti hanno contestato la competenza alla localizzazione dell’impianto, che non spetta né al Comune e né all’Ente d’Ambito, poiché il Testo Unico dell’Ambiente (art. 197) ascrive la competenza esclusiva alle province.
E difatti il Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, con decreto n°196 del 30/10/2018 ha dato indirizzo al dirigente per la individuazione delle zone idonee e non idonee agli impianti di trattamento dei rifiuti.
Il TAR dovrà pronunciarsi anche sulla mancata VIA (valutazione di impatto ambientale) che non è stata effettuata, nonostante il Comune di Caserta abbia approvato il progetto definitivo dell’impianto.
L’avvocato amministrativista Paolo Centore ha chiesto che il TAR Campania trasmetta gli atti alla Corte Costituzionale , perché la Legge Regionale della Campania n°14 del 26/05/2016 attribuisce agli Enti d’Ambito la competenza ad individuare le zone idonee a localizzare gli impianti di rifiuti che, invece, come visto spetta alle province per quanto detto dal decreto legislativo n°152/2006.
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