Caserta, 5 dicembre 2019 - Casertasette - Telenews - Annunciato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella Reggia di Caserta, un programma di massima riguardante un cartellone unico di eventi natalizi per Palazzo Reale e il Comune di Caserta, con al centro un percorso riguardante altre bellezze architettoniche della zona come il Belvedere di San Leucio (patrimonio dell’Unesco) e l'Acquedotto Carolino. ‘Il fine – ha spiegato il direttore della Reggia, Tiziana Maffei – è ottenere una filiera e una integrazione tra il palazzo borbonico e il territorio che fino a oggi mancava e che si sta realizzando con una serie di incontri con le associazioni locali’.
Presto, tutti gli eventi, saranno visibili sul sito web della Reggia di Caserta, tra questi l’evento che celebra i 250 anni del Teatro di Corte, con una rappresentazione teatrale della storia del suggestivo teatro e saranno messe in vendita anche piccole piantine cresciute nel Giardino Inglese che i visitatori potranno portarsi a casa in appositi vasetti. Alla conferenza, erano presenti anche gli assessori del Comune di Caserta che invece hanno annunciato percorsi guidati al Belvedere di San Leucio e manifestazioni per i bambini alla vigilia di Natale e Capodanno. La Reggia resterà chiusa in ogni caso per riposo in quei giorni prefestivi, di martedì a causa delle ferie da smaltire per i dipendente, come da indicazioni del Ministero e per motivi di sottodimensionamento del personale.
A tal proposito, il prossimo anno la Reggia di Caserta potrebbe dotarsi di una vigilanza esterna, sia per consentire ai custodi ufficiali di eseguire l’accoglienza dei turisti, sia per sopperire alla mancanza di personale che prossimamente andrà in pensione. Aspetto di cui ha dato notizia il direttore di Palazzo Reale, Tiziana Maffei durante la di presentazione degli eventi natalizi. Su 125 custodi, quasi 65, ultrasessantenni, andranno in pensione a cominciare dai prossimi mesi ma mancano all’appello altre 25 unità, in quanto l’organico ufficiale è di 151 unità. Stessa situazione negli uffici amministrativi dove potrebbero arrivare nuove figure con nuove competenze professionali.
Quasi il 52% dei custodi della Reggia di Caserta ha più di 60 anni e andrà in pensione nei prossimi mesi o nel giro di qualche anno. È l'allarme lanciato dal direttore del monumento borbonico Tiziana Maffei nel corso della conferenza stampa di presentazione degli eventi natalizi. "Attualmente - spiega - i custodi sono 125 ma in pianta organica dovrebbero essercene 151. Dei 125, oltre la metà è vicina alla pensione, per questo stiamo ragionando su un completo cambio di prospettiva, ovvero di esternalizzare il servizio di vigilanza, e fare in modo che i custodi che si dedichino solo all'accoglienza dei turisti". Anche sul fronte del comparto amministrativo, sottolinea la Maffei, "c'è bisogno di nuove competenze che siano al passo con i tempi. Nel 2020 potrebbero arrivare nuove figure". In totale i dipendenti della Reggia sono 175 rispetto ai 221 previsti in pianta organica.
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