CASERTA: ARRIVANO 3 MILIONI E 600 MILA EURO DI FINANZIAMENTI REGIONALI PER SCUOLE PRIMARIE
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Caserta, 3 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) – Il Comune di Caserta è destinatario di finanziamenti regionali, nell'ambito del PTES (Piano Triennale dell'Edilizia Scolastica 2018-2020), per 3milioni e 600mila euro circa, utili alla realizzazione di un nuovo plesso scolastico per la Scuola Primaria in città.
"L'intervento - dice il sindaco Carlo Marino - ci consentirà di realizzare un nuovo istituto proponendo un modello innovativo per l'educazione delle nuove generazioni della nostra comunità, aderente alle esigenze dell'adeguamento antisismico e dell'efficientamento energetico nonché, con una sala polifunzionale e con laboratori e palestre, all'attrattività e alla funzionalità delle infrastrutture interne. Caserta, con i 6 progetti ammessi e inseriti nel Piano tra i quali uno è ora giunto al finanziamento, è la prima città della Campania per numero di progetti ammessi dal PTES e quella che ha saputo rappresentare con più efficacia la qualità progettuale richiesta dal Piano: i fondi di cui diventiamo destinatari confortano il percorso avviato per assicurare valore e innovazione agli istituti cittadini, per una Scuola finalmente 4.0".
"L'arrivo di questi fondi utili alla costruzione di un nuovo plesso per la Scuola Primaria in città - spiega l'assessore all'Edilizia Scolastica, Alessandro Pontillo - dà il via concreto alle strategie e ai programmi attraverso i quali stiamo affrontando il settore dell'edilizia scolastica. Su questi temi - è questa la nostra convinzione - serve una governance nuova, che risponda a tutte le esigenze degli adeguamenti tecnici indispensabili per gli immobili da utilizzare e che, nel contempo, affianchi efficacemente lo sviluppo di un modello educativo sempre più innovativo. La scuola cambia e si rinnova: l'edilizia scolastica deve rispondere a questa trasformazione con spazi sicuri, sostenibili, accoglienti e adeguati alle più recenti concezioni della didattica, finora ancorata nei vecchi immobili alle lezioni frontali e all'assenza delle ICT, ora invece sempre più diffuse nella pratica educativa. E' questa una sfida che vogliamo continuare a ad intraprendere".
EMOZIONI E SUGGESTIONI BORBINICHE: ALLA REGGIA LA PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA
Caserta, 5 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) Il sindaco Carlo Marino, con gli assessori Tiziana Petrillo e Emiliano Casale, è oggi intervenuto alla Reggia per la presentazione della rassegna "Emozioni e suggestioni borboniche", realizzata nell'ambito del progetto "Comunicare il sito Unesco e i musei del territorio: identità visiva e presenza online", promosso dal Comune di Caserta con la Reggia di Caserta e il Sistema Museale Terra di Lavoro.
In allegato, il comunicato stampa della presentazione e il cartellone della rassegna, le cui iniziative si svolgeranno da settembre a novembre.
CONSORZIO MOZZARELLA: PIU’ TUTELA NEGLI USA, FIRMATO ACCORDO CON U.S. DIARY
Caserta, 5 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito)– La Mozzarella di Bufala Campana Dop da oggi è più tutelata negli Stati Uniti e viene fatta chiarezza sul libero utilizzo del nome “mozzarella” per indicare una tipologia di formaggio. Così si garantisce maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori.
Il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo, e il vice presidente del US Dairy, nonché direttore del Consorzio dei Nomi Comuni, Jaime Castaneda, hanno firmato a Caserta, nella sede del Consorzio, l’accordo sulla protezione della denominazione Mozzarella di Bufala Campana Dop negli Usa.
Si tratta di un accordo storico che aprirà la strada a un nuovo dialogo sulla protezione dei prodotti di origine in America e anche nei mercati globali, nel rispetto dei diritti delle aziende di produrre prodotti generici.
I due enti riconoscono il carattere distintivo della denominazione Mozzarella di Bufala Campana Dop e il documento congiunto stabilisce che qualsiasi richiamo, testuale o grafico, al territorio di produzione su un prodotto similare lede i diritti della Dop campana. Si concorda poi sul libero utilizzo del termine Mozzarella per definire un formaggio prodotto secondo quanto disposto dal Codex Alimentarius e dello standard Food and Drug Administration Usa.
Inoltre, Raimondo e Castaneda hanno inviato una lettera congiunta alla Commissione europea e ai governi degli Stati Uniti e dell’Italia chiedendo di condividere questo accordo e di sostenere gli sforzi per proteggere sia la denominazione Mozzarella di Bufala Campana sia l’uso libero del termine mozzarella nei mercati di tutto il mondo.
Per l’export della Bufala Campana gli Stati Uniti sono il primo Paese extra Ue, con una quota pari al 7% e grandi potenzialità, vista la richiesta crescente di prodotto certificato.
“Questo accordo porterà chiarezza ai consumatori americani e globali, proteggendo al contempo la loro capacità di scegliere tra un’ampia selezione di prodotti alimentari di alta qualità”, sottolinea Castaneda. “Si tratta di un passo importante – aggiunge – sulla strada del dialogo per proteggere i diritti dei produttori di nomi generici e dei titolari di indicazioni geografiche. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con i nostri colleghi italiani per costruire il futuro su queste fondamenta di rispetto reciproco per le nostre rispettive industrie alimentari e vinicole”.
“Abbiamo intrapreso la via del confronto con le principali organizzazioni del settore negli Usa, con l’obiettivo di ascoltare le reciproche esigenze e affrontarle in maniera operativa, pragmatica, senza atteggiamenti pregiudiziali”, commenta Raimondo, che è anche presidente dell’Associazione dei formaggi italiani Dop (Afidop), e poi spiega: “Abbiamo incontrato interlocutori seri e preparati e questo accordo è il primo frutto di una collaborazione che ci auguriamo possa estendersi ad altri formaggi e portare alla risoluzione di annosi problemi. Abbiamo lanciato un messaggio alla politica: da questo dialogo si deve partire, è il punto di inizio per distendere i rapporti. Solo così si possono evitare chiusure e politiche protezionistiche”.
All’incontro con l’Us Diary hanno partecipato i vertici di Assolatte, e del Consorzio dei Nomi Comuni.
CASERTA: IL CONSIGLIO COMUNALE AFFRONTA IL BILANCIO DI PREVISIONE
Caserta, 7 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) - Il Consiglio comunale, convocato per i giorni 7 e 8 agosto (prima e seconda convocazione), tra gli altri provvedimenti all'ordine del giorno discuterà l'approvazione del Bilancio di previsione 2018 e triennale 2018-2020.
Il suddetto Bilancio ha ottenuto nei giorni scorsi la conferma del parere favorevole dei Revisori dei Conti; al contempo, con decreto del Ministro dell'Interno è stata riconosciuta "validità ai provvedimenti di risanamento del Comune di Caserta, attesa la capacità degli stessi di assicurare una stabile gestione finanziaria" e l'ipotesi di bilancio definita "idonea ad assicurare l'equilibrio finanziario ed economico".
CASERTA: FINISSAGE MOSTRA SALIGIA DI CHISESI ALLA REGGIA
Caserta, 10 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) .Lunedì 19 agosto alle ore 10:00 al Teatro di Corte ci sarà il finissage della mostra Saligia di Andrea Chisesi.
Durante l'incontro, alla presenza del Direttore Generale Tiziana Maffei, l'artista donerà una sua opera alla Reggia di Caserta.
Successivamente ci sarà un'ulteriore occasione per poter incontrare l'artista e visita con lui la mostra.
Il finissage si concluderà con un brindisi nel Foyer del Teatro di Corte della Reggia.
POSTE ITALIANE: IN VACANZA LIBERI DAI BAGAGLI CON POSTE DELIVERY WEB
Caserta, 10 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito)
Andare in vacanza liberi dal peso dei bagagli e avere la possibilità di spedirli comodamente dal proprio PC, in Italia e nel mondo in oltre 220 destinazioni, con Poste Delivery Web è possibile. A tutti può essere capitato di aver paura di eccedere il peso previsto per l’imbarco di un bagaglio o aver fatto acquisti che non entrano in valigia e non si vuole portare con sé una seconda valigia.
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Il servizio consente anche la possibilità di monitorare lo stato della spedizione, dalla partenza fino all'arrivo a destinazione, chiedendo gratuitamente di essere aggiornato o di aggiornare il destinatario sullo stato dell’invio con e-mail o sms.
Poste Delivery Web permette di spedire pacchi e bagagli fino a 30 kg di peso, con consegna in 1/3 giorni lavorativi successivi a quello di spedizione (spedizione veloce o standard), in tutta Italia, mentre in Europa in 3/5 giorni.
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CASERTA: A VILLA GIAQUINTO UN FABLAB NEL PARCO, A SETTEMBRE NUOVI LABORATORI
Caserta, 18 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) - Pensate, disegnate e stampate per essere “open”. Si chiamano “fit it” e sono i primi due prototitpi di sedute realizzati dal Dream FabLab di Città della Scienza di Napoli in collaborazione con il progetto “Parco Open Source” promosso dall’Università Roma Tre e la rete FabLab Roma Makers per Villa Giaquinto, un parco pubblico per bambini di oltre 9600 metri quadrati nel pieno centro storico di Caserta. Abbandonato per anni e ridotto ad area degradata e pericolosa il Comune lo ha chiuso nel 2015 ma i cittadini non si sono arresi. Prime solo le domeniche, poi il weekend gli abitanti del quartiere si sono organizzati per prendersi cura del parco, rimetterlo a posto, tenerlo in vita in una inedita gestione collettiva.
Due anni dopo averla chiusa, il Comune di Caserta decide così di riaprire ufficialmente Villa Giaquinto nel 2017 e affida le chiavi del parco ai residenti con un atto dell’Ufficio Patrimonio. Per l’occasione il Comune adotta un regolamento per la gestione condivisa dei Beni Comuni che permette ai cittadini che hanno recuperato il parco di assumere la responsabilità della sua "custodia". Pertanto, oggi il parco è gestito dal Comitato per Villa Giaquinto tramite un Patto di Collaborazione col Comune di Caserta.
Oggi Villa Giaquinto non è solo un luogo pieno di vita ma è anche un luogo di sperimentazione. Grazie alla collaborazione con “Parco Open Source”, Città della Scienza di Napoli e il Dream Fab Lab del polo tecnologico partenopeo, Villa Giaquinto sarà al centro di opere sostenibili disegnate e stampate ad hoc.
Il “Parco Open Source” è un progetto di ricerca applicata promosso dal prof. Stefano Converso e nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre con la rete di Fab-Lab “Roma Makers”, sotto la guida di Leonardo Zaccone. Esso è stato presentato a due diverse edizioni della Fiera Europea dell’Innovazione, la Maker Faire European Edition di Roma, ed è stato sperimentato sul campo per la prima volta presso il parco “Cavallo Pazzo” di Roma, nel quartiere Garbatella.
Il progetto del Parco Open Source è basato sull’idea del “Fab-Lab nel Parco”: spazio animato da progetti “open”, aperti, modificabili e sempre diversi, prodotti localmente con tecniche digitali e materiali sostenibili, e gestiti dal basso.
I primi due prototipi di sedute “fit it” sono già stati installati presso l’area pubblica. Le sedie sono “open” perché l’idea di progetto che le presiede a il sitema Press-Fit, fatto di incastri rigorosamente a secco che rende evidente l’assemblaggio, lo rende “disponibile” allo sguardo e suggerisce inerentemente modifiche potenziali, oltre che facilitare le manutenzioni alle troppo frequenti vandalizzazioni. I pezzi possono essere smontati, anche solo col pensiero, oppure ricostruiti diversi, cambiare parti, disinnescare e aprire il sistema formale, pur mantenendo, nei buoni progetti, una chiarà unitarietà, anche data dal materiale, il legno, estremamente malleabile e sostenibile anche a fine ciclo di vita.
Villa Giaquinto diventa un luogo sempre più “Open” anche perché è il progetto delle sedie viene rilasciato con le informazioni di produzione allegate per produzioni locali. In questo modo si da il via anche a fenomeni di “versioning”, tipico del digitale, con progetti che vengono remixati e reimmessi in circolo. I due prototipi realizzati per Villla Giaquinto nel Laboratorio Fab Lab di Città della Scienza sono essi stessi due “remix” di un progetto precedente romano, elaborato da due studentesse, Giulia Castroni e Carlotta Iachella, che ora è “in circolo”, ed è già diverso.
“Su iniziativa di Città della Scienza – annuncia Claudia Giusti, direttore dello Science Center del polo scientifico e tecnologico partenopeo – a settembre ci saranno dei nuovi laboratori di progettazione partecipata che vedono il coinvolgimento di studenti, artisti e designer”.
XXXIX EDIZIONE DELLA ‘FESTA DEL VINO’
ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO CON LA COLLABORAZIONE DEL COMUNE
Caserta, 23 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) -Un ricco programma caratterizza la trentanovesima edizione della ‘Festa del Vino’ di Castelvenere, in programma da venerdì 23 a domenica 25 agosto. Il “Comune più vitato del Sud” si prepara a vivere uno degli eventi clou del dossier di ‘Sannio Falanghina’.
Organizzata dalla Pro Loco, con la collaborazione del Comune di Castelvenere, la festa offrirà l’opportunità di degustare le etichette delle dodici aziende locali che partecipano alla rassegna. Un tour che si snoderà nell’intero centro storico, partendo dall’area delle suggestive cantine tufacee e giungendo fino a piazza Mercato, cuore del borgo medievale, percorrendo il dislivello attraverso la torre dedicata a Venere, simbolo dell’identità castelvenerese.
Lungo il percorso si potranno conoscere le potenzialità dei vini ottenuti dalle uve maggiormente coltivate in paese: falanghina e aglianico e poi l’antica camaiola (confusa con la barbera piemontese, da qualche mese si è avviato il percorso con l’obiettivo di iscrivere il vitto al Registro nazionale con il suo nome originario), coda di volpe, fiano e greco e la misteriosa agostinella. Un tuffo tra vini diversi, patrimonio inestimabile di un territorio e di una comunità la cui storia è da sempre legata alla viticoltura e alla produzione del vino.
Nell’anno della ‘Città europea del vino’ la centralissima piazza San Barbato ospiterà, invece, lo spazio ‘Falanghina D’Amare’, con i sommelier della delegazione sannita dell’Ais che faranno degustare le etichette Falanghina del Sannio Doc delle aziende operanti nei cinque Comuni di ‘Sannio Falanghina’ (oltre a Castelvenere le realtà di Guardia Sanframondi, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso). In questo stesso spazio, nelle serate di sabato 24 e domenica 25 agosto, si consumerà anche l’iniziativa ‘Castelvenere ospita Bacoli’, avvio di un percorso di gemellaggio e azione promozionale che vedrà il piccolo centro sannita lavorare in sinergia con la cittadina che sorge nel cuore dei Campi Flegrei. L’amministrazione e la comunità di Bacoli sarà attivamente presente all’evento promuovendo un piatto preparato utilizzando un prodotto ittico quale le cozze abbinate alla cicerchia, un antico legume che in questi ultimi anni si va rivalorizzando grazie all’impegno della condotta flegrea di Slow Food, che ne ha fatto una Comunità del Cibo.
Il legame tra Castelvenere e Bacoli mira anche a far conoscere le potenzialità di quella vasta area del territorio castelvenerese il cui suolo è dominato dal tufo grigio dell'Ignimbrite Campana, il prodotto della maggiore eruzione esplosiva avvenuta circa 39.000 anni fa nell'area campana, da un centro ubicato nei Campi Flegrei. Proprio per questo, nella serata di venerdì (ore 20.30) negli spazi dell’Enoteca culturale si svolgerà la degustazione guidata ‘Vulcanica Falanghina’, un confronto a bottiglie coperte tra le etichette Falanghina del Sannio Doc e Campi Flegrei Doc Falanghina.
Una seconda degustazione guidata è programmata per domenica 25 (sempre nell’Enoteca culturale, con inizio alle 20.30) e sarà dedicata a ‘Le terre della Camaiola’, un confronto, ancora una volta a bottiglie coperte, tra etichette prodotte da uve provenienti dalle diverse zone dell’areale telesine dove questo antico vitigno è particolarmente diffuso.
Tra gli eventi spicca anche l’incontro promosso nell’ambito del Progetto Biowine (BIOlogical Wine Innovative Environment), previsto come momento inaugurale della Festa per venerdì 23 agosto (ore 18). Biowine prevede il trasferimento di know-how e di strumenti già sperimentati sui temi dell’innovazione tecnologica, della tutela dell’ambiente e del marketing territoriale. Gli enti detentori della “buona pratica” sono i Comuni dell’area di produzione della DOCG Conegliano-Valdobbiadene, in provincia di Treviso, territorio recentemente riconosciuto Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Le realtà del Sud della Penisola impegnate a recepire e adattare ai propri territori queste pratiche appartengono al territorio del Sannio (Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca e Guardia Sanframondi, che riveste anche il ruolo di ente capofila del progetto), all’Irpinia (Castelfranci), al Cilento nel salernitano (Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella) e alla Val d’Agri, in provincia di Potenza (Roccanova e Grumento Nova).
A contornare il tutto una ricca proposta gastronomica e un programma musicale che prevede l’esibizione di gruppi nell’area del Teatro comunale all’aperto e di artisti che animeranno i vari scenari della Festa.
SALTA LA NOTTE DELLE LANTERNE ALLA REGGIA DI CASERTA PER BULLISMO ECOLOGISTA
Caserta, 12 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) –– Non sono bastati l’impegno degli organizzatori, il successo delle scorse edizioni e nemmeno le tante adesioni ottenute attraverso i social. La Notte delle Lanterne alla Reggia di Caserta – in programma giovedì alle 21.00 in piazza Carlo III – non ci sarà.
La cancellazione dell’evento, annunciata questa mattina attraverso i social, è stato giustificata in seguito ad una vera e propria azione di bullismo digitale messa in atto sia contro l’evento che contro gli stessi organizzatori in nome di una ecologia estrema che ha intasato le caselle di posta e non ha lasciato spazio al contraddittorio. «La paura – commenta Nando, uno degli organizzatori – è che dalle parole si sarebbe potuti passare ai fatti, dai semplici messaggi a qualche azione dimostrativa in piazza dimenticando che sarebbero state presenti soprattutto famiglie e giovani».
L’organizzazione – che si era impegnata per la realizzazione di un evento ad impatto quasi zero, garantendo anche una raccolta rifiuti in tutta l’area dei campetti ¬della Reggia – ha dovuto così cedere alle troppe ed insistenti polemiche ed agli attacchi ricevuti lasciando, senza altra possibilità, il vuoto intorno alla possibilità di un evento corale nato e sviluppatosi spontaneamente in città.
«Avevamo pensato ad un evento per tutti, senza distinzioni, un evento bello pensato per le famiglie e per quanti desiderassero passare qualche ora in spensieratezza sui campetti della Reggia – continua Nando – ma i tanti, troppi messaggi di protesta e di più o meno velate minacce ricevute da parte di ecologisti estremi ci vede costretti ad annullare. Abbiamo ricevuto critiche perché i giochi tradizionali si sarebbero tenuti saltando una corda di plastica o giocando con un pallone fatto di plastica. Lanci di lanterne ed eventi del genere si tengono anche presso i più prestigiosi siti artistici italiani, la Reggia, evidentemente, non può perché ostaggio dei estremi ecologisti».
Lanterne buste per la spazzatura e giochi che lo staff della Notte delle Lanterne aveva preparato restano, così, in stand-by insieme ai tanti appassionati che avrebbero voluto essere in piazza. Confermata solo la passeggiata ciclistica con appuntamento alle 22.30 in piazza Dante che si concluderà alle 22.00 in piazza Carlo III senza, però, il promesso lancio delle lanterne.
PRIMO CONGRESSO NAZIONALE di MERITOCRAZIA ITALIA: A ISCHIA IL 6/7 SETTEMBRE
Caserta, 28 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) – È partito il countdown per il primo congresso nazionale di Meritocrazia Italia. Venerdì 6 (dalle ore 15) e sabato 7 settembre (dalle ore 9) si svolgerà a Ischia presso l’Hotel Continental in via Mazzella 70 la prima convention della neonata associazione a carattere socioculturale che, in poco meno di un anno, annovera già migliaia di iscritti in tutta la penisola. Persone provenienti da ogni regione d'Italia ed appartenenti ad ogni categoria produttiva, che, ad un certo punto, hanno avvertito l'insopprimibile desiderio di iniziare ad operare insieme per creare un movimento di spontanea valorizzazione del merito, della formazione, della premialità e dell'impegno, della ricerca dell'equità sociale e della migliore propositività creativa, ponendosi ad esclusiva disposizione e beneficio del Paese.
Meritocrazia Italia si sta imponendo nel panorama nazionale, grazie all'attrattività del proprio progetto finalizzato a ridare voce “all'Italia che Merita”, mediante la creazione di uno spazio di confronto dialettico e progettuale in cui far confluire tutti coloro che hanno iniziative da segnalare o esperienze virtuose da condividere e soprattutto soluzioni da proporre.
Dopo gli incontri-evento di Roma, Verona, Cosenza, Sorrento, Trani e Chieti, dunque, l'Associazione Meritocrazia Italia chiama a raccolta tutta l’Italia: la società civile, unitamente alla compagine accademica, imprenditoriale e politica, per discutere sulle prospettive di rilancio di un Paese basate sul merito e sull’eccellenza, opponendosi ed evitando, in tal modo, un livellamento al ribasso, come sempre più spesso accade.
Illuminante a proposito la dichiarazione del presidente di Meritocrazia Italia, l’avv. Walter Mauriello, in previsione del primo congresso nella spettacolare isola verde. “Ischia per la nostra associazione rappresenta uno snodo importante per elaborare un’azione tecnico-politica per il prossimo futuro. Converranno sull’isola tanti associati ma anche cittadini comuni, visto che sempre di più il contenitore di idee si sta allargando di persone e di proposte. L’auspicio – si augura Mauriello - è quello di contribuire a rendere la mentalità nella nostra nazione meno approssimativa e critico-distruttiva, cercando nella collaborazione, soprattutto tra idee diverse, la costruzione di una nuova civiltà. Ora siamo quasi 4.000 iscritti in tutta Italia ma pensiamo di crescere ancora molto non tanto in adesioni quanto in mentalità positiva. Vogliamo ripristinare l’orgoglio di essere italiani! Siamo certi che l’Italia e la Regione Campania risponderanno al nostro invito per celebrare un momento importante del nostro percorso.”
Un programma di assoluto rilievo per contenuti e interventi di figure di statura importante quello che si dipanerà in una due giorni strutturata in tre fitte Sessioni e Speaker corner. Un congresso che segnerà una pietra miliare nel percorso avvincente di Meritocrazia Italia, al quale è stato inviato il Presidente del Consiglio, prof. Giuseppe Conte.
L’inizio lavori è fissato alle ore 15 di venerdì 6 settembre con la I sessione dedicata a “Il governo del merito”, moderata dal giornalista del Tg2 Rai Daniele Rotondo, la II sessione di sabato 7, moderata dal giornalista e autore Rai Casimiro Lieto, prevede come focus dalle ore 9 la “Globalizzazione equa e solidale”, nel pomeriggio di sabato 7 dalle ore 15 l’Approvazione delle mozioni congressuali di Meritocrazia Italia. Le conclusioni saranno affidate al Presidente nazionale, l’avv. Walter Mauriello.
A implementare il ricco programma gli Speaker corner, tavoli tematici che si inaugureranno venerdì 6 settembre alle ore 17,30 con “Ambiente - Gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti”, per proseguire sabato alle ore 12 con il corner sul tema “Equità Sociale - Post Terremoto - Conoscere Per Risolvere” (come da programma completo allegato).
L’obiettivo del primo congresso nazionale sarà quello di favorire un ampio momento di confronto pubblico, nella convinzione che le energie del Paese siano elevate e di prestigio e che sia giusto offrire un messaggio di speranza e positività, mettendosi al servizio e restituendo dignità ad un Paese che ha molto da condividere.
REGGIA DI CASERTA: SI MODIFICA TEMPORANEAMENTE IL PERCORSO MUSEALE
Caserta, 23 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) – Grande fermento alla Reggia di Caserta: disposta l’apertura quotidiana straordinaria del Teatro di Corte, della Sala dei Modelli e della Castelluccia e la chiusura temporanea degli Appartamenti del Settecento.
A partire da domani 28 agosto, sarà possibile visitare, tutti i giorni, i tre gioielli del monumento vanvitelliano. L’accesso al Teatro di Corte sarà consentito dalle 8:30 alle 19:30 (con ultimo ingresso alle 18:30) in gruppi di massimo 50 persone; stesso orario di apertura per la Sala dei Modelli negli Appartamenti dell’Ottocento (con ultimo ingresso alle 19). La Castelluccia, infine, sarà visitabile dalle 8:30 alle 19 (con ultimo ingresso alle 18). Non ci sarà alcuna variazione dei costi dei biglietti.
Il 16 settembre, inoltre, in un’ampia sezione delle sale degli Appartamenti del Settecento, verrà inaugurata la mostra “Da Artemisia a Hackert. Storia di un antiquario collezionista alla Reggia”, organizzata dalla Lampronti Gallery a cura di Vittorio Sgarbi. Oltre a una vasta collezione di opere degli artisti più rappresentativi del Seicento e del Settecento, la mostra proporrà un interessante dialogo tra il mondo del collezionismo privato e quello dei Musei.
A breve, poi, a conclusione dei lavori di restauro in corso negli Appartamenti del Settecento, sarà possibile riaprire al pubblico le sale della Pinacoteca e dell’intera collezione di Hackert. Gli interventi sono relativi agli intonaci dipinti e agli imbotti delle volte, nonché al consolidamento dell’intera ala. Le operazioni rientrano nell’ambito delle attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio del complesso monumentale, così come previsto dallo statuto della Reggia di Caserta e dal decreto ministeriale MiBAC di organizzazione e funzionamento dei musei statali.
Al fine di consentire la consegna degli spazi nei tempi previsti e, soprattutto, di garantire la sicurezza dei visitatori della Reggia di Caserta, da domani 28 agosto fino al 15 settembre, è stata, quindi, disposta la chiusura temporanea degli Appartamenti del Settecento. Il percorso di visita, dunque, avrà inizio e fine nella Sala di Alessandro.
FOOD: LA QUARTA PIZZA AL NAPOLI PIZZA VILLAGE E' LA SPECIALITA' AL PROSCIUTTO
Caserta, 30 agosto 2019 (Casertasette) (Valeria d’Esposito) Napoli 30 agosto 2019 – In principio fu la Marinara, ma poi tutti adorarono la Margherita, sin dal 1889, sua data di nascita. Queste furono le due pizze che si decise dovessero essere offerte al Napoli Pizza Village, alla sua prima edizione, 9 anni fa. Le classiche, insomma, quelle che non mancano in nessun menù.
Ma i pizzaioli del Napoli Pizza Village cominciarono a scalpitare… nei loro locali l’elenco delle pizze si era notevolmente arricchito e ciascuno proponeva una notevole varietà di pizze. Ecco allora che anche al Napoli Pizza Village, fu inserita la “Specialità”, una pizza che fungesse da vero e proprio biglietto da visita, di presentazione per i pizzaioli, la vera novità delle ultime edizioni.
Un intero anno per pensare e decidere con quale pizza speciale presentarsi ad una platea di oltre un milione di visitatori.
Quest’anno, per arricchire ancora una volta il menù dell’evento, ognuna delle 45 pizzerie del Napoli Pizza Village, sul Lungomare partenopeo, oltre alla Marinara, alla Margherita e alla Specialità, dal 13 al 22 settembre, proporrà una personale interpretazione di una pizza con un ingrediente particolare: il prosciutto cotto.
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