Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 6 ottobre 2015 (Casertasette) - L’inchiesta sulle tentate concussioni ipotizzate a carico dell’ex consigliere regionale Paolo Romano (reduce da una candidatura alle ultime regionali senza successo), nata da un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, arriva davanti al gup Nicoletta Campanaro che scioglierà la riserva anche per l'ex consigliere regionale Eduardo Giordano e l'avvocato Pecoraro, nel pomeriggio. Un altro degli imputati, un ex giornalista della Gazzetta di Caserta, è stato ammesso al rito abbreviato che si concluderà il 20 ottobre prossimo. La posizione di Romano, rimpallata fra i tribunali di Napoli e Santa Maria Capua Vetere è tornata nel foro casertano ed era stata riunita alle posizioni degli altri imputati: Francesco Pecoraro e l’altro ex consigliere regionale Eduardo Giordano. Casertasette - Romano, originario di Quarto (Napoli) ha ritentato la candidatura alle scorse regionali ma nonostante le diecimila e passa preferenze è stato trombato e il partito messo in discussione (Nunzia De Girolamo chiede il commissariamento). La pubblicità elettorale, non ha sortito effetto nemmeno nei supermercati Carrefour del Casertano, controllati dalla famiglia Catone di Capua imparentata all'ex consigliere
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