Mondragone (Caserta), 17 aprile 2012 (Casertasette) - «Con grande rammarico abbiamo appreso il mancato accoglimento del ricorso in Consiglio di Stato afferente la ricusazione della lista Proposta Democratica che fa capo al professor Michele Zannini. Nonostante questo e con maggiore impegno, confermiamo le nostre intenzioni di voler rappresentare un’alternativa valida per i concittadini del Comune di Mondragone, chiamati a breve al noto impegno elettorale volto al rinnovo dell’Amministrazione locale». Lo ha dichiarato in una nota, il candidato a sindaco per l’Udc a Mondragone, avvocato Camillo Federico. La candidatura a sindaco di Federico viene proposta – prosegue la nota - «per sostenere uno sviluppo possibile delle risorse locali, partendo dal risanamento finanziario dell’Ente. Quest’ultimo punto merita assoluta priorità in considerazione della artefatta costruzione del bilancio lontano da un equilibrio reale da cui poter progettare ogni opera di interesse pubblico: in particolare occorre una seria revisione del capitolo inerente i ‘’residui attivi’’ che falsano ogni prospettiva obiettiva di sviluppo pubblico finanziato e relativa programmazione delle opere. Allo stesso tempo, il nostro impegno politico sarà rivolto al ripristino delle condizioni minime ed essenziali di vivibilità, riferendoci alla salute pubblica con riguardo alla pianificazione definitiva del ciclo integrato delle acque (la depurazione e l’immissione in fogna, nonché le condotte idriche di servizio per l’utenza). Il ripristino della viabilità cittadina, l’ottimizzazione dei servizi scolastici e dei trasporti, ed una particolare attenzione alle locali attività commerciali, turistiche, agricole ed industriali saranno altresì nostro interesse primario anche nelle prospettive delle generazioni future».
|