Nella foto il giudice Ceniccola, il prof. Menditto e il presidente dei commercialisti Raucci
CASERTA, 12/mar/2012 (Casertasette) - «La figura di un difensore tributario sta assumendo sempre più un ruolo di primaria importanza nelle controversie tra cittadino e amministrazione finanziaria, soprattutto in questo momento storico dove crisi economica e intensificazione dei controlli fiscali sono argomenti di attualità». Parole del giudice Raffaele Ceniccola, presidente della Commissione Tributaria Provinciale di Caserta nonché Avvocato Generale della Corte di Cassazione intervenuto ieri presso l’ordine dei commercialisti di Caserta per la presentazione del corso di specializzazione per professionisti abilitati al patrocinio tributario e per magistrati tributari che inizierà il 26 marzo prossimo. Ceniccola - ospite con il prof. Pasquale Menditto, vicepresidente della Commissione Tributaria Regionale della Campania, al tavolo dei relatori dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili presieduto da Pietro Raucci – ha spiegato che «il rapporto tra fisco e cittadino deve essere di dialogo e informazione e che l’amministrazione finanziaria non deve essere vista come uno spauracchio tant’è che sarebbero utili lezioni sull’argomento anche nelle scuole». «Una scelta non casuale, quella del difensore tributario – ha detto Ceniccola – in quanto si tratta di una posizione primaria proprio perché va tenuto presente che la giusta lotta all’evasione va fatta nelle regole del rispetto e della legalità. E il difensore garantisce tale rispetto. Oggi – ha proseguito – c’è una sorta di pericolo nascosto dietro gli strumenti volti a reprimere l’evasione fiscale: in qualche modo si sta riducendo la sfera giurisdizionale con la lite che si svolge in maggior parte in via amministrativa (si parla di amministrativizzazione delle cause fiscali) prima che giunga davanti al giudice. La lite fiscale dunque tende sempre più a trasferirsi in via amministrativa, senza che ci sia poi un giudice terzo e indipendente che tuteli anche il cittadino. La circostanza è evidente se pensiamo come il contenzioso del settore civile - che giunge spesso al terzo di grado di giudizio anche per vicende di natura condominiale - si differenzi dal contenzioso tributario fiscale che estingue spesso in primo grado». Il corso giunto all’ottava edizione, ha spiegato il prof. Pasquale Menditto, prevede quest’anno, per la prima volta in Italia, una formazione pratica presso la Commissione Tributaria di Caserta così come patrocinato dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria di Roma presieduto da Daniela Gobbi. Indirizzi di saluto sono stati formulati anche al presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Magistrati Tributari, Emilio Sepe (che collabora all’iniziativa insieme alla Facoltà di Studi Politici J. Monnet della Sun) e ai relatori dei corsi: avvocati, magistrati, cattedratici, ufficiali delle forze dell’ordine. Il corso che prevede crediti formativi, si rivolge non solo ai commercialisti ma anche ai dipendenti dell'Agenzia delle Entrate alcuni dei quali già hanno aderito. Oltre a Menditto, coordinano il corso i dottori commercialisti Sebastiano Cosentino, Maria Teresa Senese, Rosa D’Angiolella, Florianna Golino e Fabio Irnero. Del comitato scientifico fanno parte oltre che Ceniccola e Raucci, il prof. Fabrizio Amatucci, il presidente della commissione provinciale tributaria Lucio Di Nosse, l’avvocato Antonio Gravina (vice presidente Consiglio di Presidenza Tributaria e il delegato processo tributario dottor Umberto D’Alò.
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