Caso Lusi: i silenzi di chi parla sempre
La deputata casertana Pina Picierno che ha sempre da dire su legalità e su casi di cronaca (a volte anche troppo) e che recentemente ha scoperto Twitter per un presunto e ipotetico coprifuoco a Scampia (oramai si previene la prevenzione), questa volta è rimasta in silenzio sul caso Lusi (ruberie a la Margherita). Nessun commento nemmeno formale. Ma pare che il silenzio e i no comment su questa vicenda sembrano essere la parola d’ordine nel gruppo. Stesso silenzio dai vari Franceschini, Parisi, Bianco etc… il ‘Non potevano non sapere’ per questa parte politica sembra non valere.
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(E-Velina)
Ma sono siti web o funghi?
All’inizio erano due o tre (inizio anno 2000) poi c’è stata l’invasione del web anche a Caserta dove oramai non si contano più quanti sono i siti di informazione e pseudo-informazione in rete. Ne nasce uno al giorno, a volte uno fotocopia dell’altro. C’è chi ha provato il cartaceo ed è passato all’on line, chi spera nelle donazioni dei lettori e chi si è dovuto reinventare un lavoro dopo brutte esperienze con editori annacquati. E nonostante siano locali, qualcuno riesce anche ad informare i lettori sulle questioni mediorientali. Oramai è tutto citizen journalism
(E-Velina)
Editoriali con note a margine
Leggendo qualche giorno fa un editoriale sulle elezioni forensi, su un sito web a un certo punto abbiamo perso il filo. Nel corpo del testo, alla fine, c’era qualcuno che invitava a rivolgersi a tal avvocato per ulteriori ‘delucidazioni’. Un caso di fusione editorialista/lettore-informatore-anonimo. Intanto sta per aprirsi un concorso per chi riceve più rettifiche e lamentele in una settimana: il record attualmente è di 3 ogni 7 giorni.
(E-Velina)
In quel comunicato qualcosa è cambiato
Il mittente/portavoce è sempre lo stesso, ma i testi dei comunicati hanno assunto un’altra forma e contenuto. Una cosa positiva, almeno.
(E-Velina)
Legalità e censura
Interessante la querelle che si è scatenata dopo la pubblicazione delle motivazioni del tribunale del Riesame sulla vicenda di un ex sindaco del Casertano scarcerato per mancanza di gravi indizi. Il sindaco attualmente in carica invece, se l’è presa con alcuni blog (ma perché non contesta il Riesame?) annunciando azioni legali. A questo punto l’ex sindaco sul suo sito ufficiale ha messo a disposizione della stampa le ‘carte’ dove si evince che i voti, in quel paese, vanno a tutti indistintamente dalle parti politiche. Ma qualcuno si sente sempre più vergine e illibato degli altri.
(E-Velina)
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