SAN TAMMARO (Caserta), 17 settembre 2011 (Casertasette) - Un 'normale' incendio di erbacce come può accadere nelle giornate estive in una qualsiasi periferia cittadina rischia di creare allarmismi inutili soltanto perchè si è verificato nell'area del Real Sito di Carditello, a San Tammaro. Un tam tam iniziato nel pomeriggio per un incendio che, tutto sommato, è stato domato in pochi minuti dai vigili del fuoco impegnati in questi giorni in operazioni di spegnimento ben più importanti: venerdì scorso, per esempio, nella zona a ridosso dell'Outlet La Reggia di Marcianise, nie pressi dell'autosole Caserta Sud si è sviluppato un mega incendio di cui nessuno ha parlato. Domani, invece, sui giornali si rischierà di trovare dichiarazioni-scandalo di ambientalisti, reazioni politiche e commenti anacronistici per un piccolo incendio di sterpaglie la cui propagazione è stata di mera natura mediatica più che di 'lingue di fiamme'. Il focolaio si è verificato nell'area del Real Sito di Carditello, monumento all'asta, in gran parte degradato come manufatto, perennemente bersagliato negli anni da furti notturni (c'è una vigilianza dalla recente messa all'asta) e oggi, di nuovo all'attenzione per un piccolo incendio di erbacce. Qualcuno addirittura ha già gridato vergogna. Un po' in ritardo e sicuramente per una 'non giusta' causa.