CASERTA, 14 SETTEMBRE 2011 (Casertasette) - Giovanni, un genitore di Aversa telefona alla nostra associazione: «I miei figli hanno negli anni hanno comprato libri mai aperti e addirittura il più piccolo di scuola media ne ha dovuto acquistare circa 30 mai usati. Gli insegnanti dovrebbero essere più attenti a far comprare testi inutili». Inizia la scuola e con i ragazzi sui banchi si ripete la storia di ogni anno, denuncia l'AECI: i libri costano troppo. Sicuramente le spese per gli accessori, zaino, cartella,diario, penne eccetera fanno aumentare i costi di un anno scolastico ma quello che preoccupa di più le famiglie sono i prezzi dei testi scolastici - spiega Dino Sorbo - presidente regionale AECI. Quest'anno, Internet sta dando una mano ad evitare il salasso scuola. Da un indagine AECI su circa 100 studenti intervistati in provincia di Caserta è emerso che circa il 10% si è rivolto alla Rete per acquisto di libri e materiale usato mentre il 40% si è recato ai soliti negozi o mercatini dell'usato. La segreteria AECI ha analizzato le inserzioni eBay, il noto sito di compravendita e circa 8.000 sono state quelle relative alla scuola. La maggior parte riguardano libri e dizionari, in quanto si cerca di vendere i propri libri usati per comprarne altri.

DINO SORBO Presidente Regionale AECI

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