ROMA, 24 MARZO 2011 (Casertasette) - Non solo Roma, non solo Mosca o Pietroburgo. L'Anno della cultura russa in Italia -
e italiana in Russia - sbarca nelle regioni e oggi è stato presentato il
programma targato Caserta, che punta sulle eccellenze territoriali, con un mix
di eventi, prodotti tipici e scambi culturali. Il piano 'Caserta-Russia' -
illustrato oggi a Roma alla presenza dell'ambasciatore russo Alexey Meshkov -
prevede l'esposizione nel Palazzo reale di Caserta di opere del museo Tretyakov
e del museo Pushkin di Mosca (la celebre galleria Tretyakov poi ospiterà opere
provenienti dalla Reggia casertana) e concerti della scuola musicale Galina
Vishnevskaya. Inoltre, il Pushkin invierà al Palazzo Reale una serie di quadri
per una mostra di Impressionisti in agenda a fine anno. Mentre sul versante
dell'istruzione, una partnership tra la Seconda Università degli Studi di
Napoli e l'Università M.E.S.I. di Mosca punta al mutuo riconoscimento dei
titoli di laurea. "Una programma perla in questo anno", secondo il professor
Giuliano Urbani, coordinatore del comitato organizzatore Russia-Italia 2011. Il
tutto condito da occasioni per gustare i prodotti tipici del casertano,
provincia dove l'agricoltura costituisce il 16% del Pil, come ha fatto notare
il presidente della Camera di Commercio Tommaso de Simone. Perchè "Caserta non
è solo Gomorra. C'è anche questo problema, ma ci sono eccellenze, dalla cultura
all'imprenditoria, che è necessario valorizzare", ha concluso Niccolo Longo, il
questore casertano presente alla conferenza stampa.
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