A PROPOSITO DI…
Risposte (senza obbligo di domanda) a due passi dal palcoscenico
RON
Temerario e passionale…
Lunedì 20 Dicembre 2010 ore 20.30
Teatro Metropolitan di Aversa AVERSA (Caserta(, 19 dicembre 2010 - (Casertasette<7i>) - Lunedì 20 Dicembre 2010 alle ore 20.30 al Teatro Metropolitan di Aversa, Ron sarà in scena insieme con Vincenzo Costantino Chinasky, Folco Orselli, Alessandro Quarta, Giuseppe Magagnino per la terza serata del Festival (Ri)NASCITE organizzato nella Provincia di Caserta, in collaborazione con la Regione Campania. Il contrasto dal quale prende vita (e spunto) la serata è: ragione-passione. Il sottotitolo della serata è: Al cuore del comando. In attesa di salire sul palcoscenico, Ron ha voluto dire la sua su un po’ di cose…
A proposito della serata di Aversa…
“Sarà un bell’incontro tra musica e parola e tra artisti diversi. Io nella mia esibizione canterò, ma probabilmente leggerò anche qualcosa. Comincerò il concerto con: Una città per cantare, un inno ad una dimensione della musica totalmente diversa da quella dei tanti talent show che si vedono in televisione.”
A proposito di ragione e passione...
“Tra ragione e passione nella mia musica prevale la passione. Fare questo lavoro per me è un istinto, specie, poi, quando canto dal vivo. La ragione serve, ma è successiva alla passione.”
A proposito della vita e dei suoi contrasti…
“I contrasti servono a muovere il mondo. Senza di loro non esisterebbero idee e pensieri. Anche io preferisco essere un contrasto, piuttosto che essere contrastato”
A proposito della parola comando…
“Non amo la parola comando quando è intesa come regola da seguire per forza. Anche nella musica, al comandare, preferisco lo stare insieme: non si può fare musica senza gli altri.”
A proposito del valore della musica…
“Se la musica la si intende solo come uno strumento per far soldi e avere successo allora non serve a nulla. La musica deve saper stare al servizio degli altri, come uno strumento sociale. Penso alla canzone “Domani” che abbiamo fatto per l’Abruzzo e ai risultati che ha ottenuto”
A proposito del suo modo d’essere artista…
“Sono un artista particolarmente predisposto al nuovo, mi sento un artista poliedrico che spazia nei generi, dal sinfonico all’acustico. Non mi piace sedermi sulle esperienze del passato.”
A proposito del suo passato prossimo…
“Sono appena tornato dall’Albania, dove ho fatto un concerto nell’ambito di una convention. E’ stata una bellissima esperienza, davanti a spettatori tutti albanesi che non s’aspettavano un concerto come il mio. E alla fine dell’esibizione ho pure partecipato ad una loro festa tradizionale.”
A proposito del suo futuro prossimo…
“Tra non molto partirò per New York, farò anche un concerto lì, ma è soprattutto una vacanza e un modo per cambiare ambiente: non mi piace come viene considerata la musica nel nostro paese e vado a cercare fuori nuovi input”.
A proposito dei suoi progetti professionali…
“Ho fatto una lunga estate di tournéé e sto lavorando ad un nuovo disco.”
A proposito di bilanci…
E’ un momento importante della mia carriera. Mi ritengo un uomo fortunato: faccio da 40 anni questo lavoro con tante soddisfazioni e qualche momento difficile”
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