CASTELVOLTURNO (Caserta), 15 novembre 2010 - Nell’ambito dell’operazione, infatti, la Procura Antimafia ha disposto l’esecuzione di numerose perquisizioni nei confronti dei vertici dell’amministrazione comunale di Castel Volturno degli ultimi vent’anni, tra i quali il sindaco uscente, attualmente magistrato presso la Procura Generale di Brescia, e quello in carica, nonché di funzionari ed impiegati. Oltre 20 persone, tra amministratori, funzionari ed appartenenti al corpo di polizia municipale, a vario titolo, risultano indagati per concorso in associazione di stampo mafioso, abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale, in relazione ad una serie di condotte illecite posto in essere, tra il 2004 e 2008, al fine di agevolare e consentire l’esercizio abusivo di una struttura ricettiva risultata appartenente ad un imprenditore organico al clan dei casalesi, poi divenuto collaboratore di giustizia. La Polizia di Stato, inoltre, ha sequestrato anche un’agenzia di vigilanza riconducibile al clan dei casalesi.
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