CASERTA, NOVEMBRE 2010 - Non sono gravi le condizioni del 50enne casertano aggredito e malmenato dal figlio 25enne che, nel corso di una violenta lite, lunedi scorso, gli ha anche gettato addosso della benzina dando poi fuoco con un accendino. I medici dell'ospedale di Caserta nel quale l'uomo è stato ricoverato gli hanno medicato, infatti, solo ustioni superficiali. Il 50enne, infatti, è riuscito a liberarsi in tempo degli abiti in fiamme ed è stato, poi, immediatamente soccorso dall'equipaggio del 118 giunto in suo soccorso. Il violento litigio sarebbe nato a seguito dell'ennesima discussione per motivi legati alla separazione dei genitori.
Aveva aggredito il padre con una sedia, a conclusione di una accesa discussione per futili motivi, e poi gli aveva gettato addosso della benzina appiccando il fuoco con un accendino. Era successo a Caserta. L'uomo, con l'aiuto di una pattuglia di carabinieri, avvertiti telefonicamente da alcuni vicini, era stato soccorso e trasportato in ospedale dove è rimasto ricoverato per lesioni ed ustioni. Il giovane, un venticinquenne, era stato rintracciato dai militari, arrestato con l'accusa di tentato omicidio, e chiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
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