AVERSA - CASERTA, 2 NOVEMBRE 2010 - I carabinieri dei Nas della commissione d'inchiesta sul servizio sanitario nazionale hanno sequestrato la farmacia dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa per le gravi irregolarità riscontrate. Ad annunciarlo il presidente della Commissione, Ignazio Marino al termine del sopralluogo a sorpresa effettuato oggi nella struttura casertana, nell'ambito della inchiesta sulla salute mentale. "L'iniziativa di polizia giudiziaria - ha spiegato Marino - è stata avviata per l'individuazione e il rischio del protrarsi di alcuni reati, segnatamente l'esercizio abusivo della professione medica e la detenzione e l'erogazioni illegali di stupefacenti. Nell'Opg di Aversa, la prescrizione di metadone non avviene sotto controllo medico: gli appositi moduli per la somministrazione di stupefacenti non recano, infatti, come la legge prevede, la firma di un medico". "E' sconvolgente - conclude Marino - la pervicacia dell'inosservanza delle norme, anche rispetto a sopralluoghi avvenuti in precedenza". Del sequestro è stato informato il magistrato di turno della procura di Santa Maria Capua Vetere"
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