CASERTA, 21 OTTOBRE 2010 - Hanno avuto in molti la stessa impressione guardando quelle interviste trasmesse ieri da Le Iene, da parte di un collaboratore della trasmissione che si è recato in Giamaica per intervistare (a volto coperto) spietati killer che uccidono per nulla commettendo estorsioni e pretendendo soldi e altro per sopravvivere. Un atteggiamento quasi accondiscendente quello dell'intervistatore, così è apparso a molti che ci hanno segnalato il video, senza nessun commento di condanna. Insomma, un servizio tv realizzato nella lontana Kingston con protagonisti simili a quelli di certe realtà campane (scampia, casalesi) dove estorsioni e omicidi non mancano. "Non abbiamo lavoro, dobbiamo campare" hanno risposto i sanguinari intervistati dall'intervistatore de Le Iene (beh un po' come dicono gli storici della camorra, che non esisterebbe se ci fosse lavoro per tutti): alcuni hanno confessato - senza che ci fosse poi un commento di condanna a fine servizio - decine e decine di omicidi anche di donne e gay che infettano la società (farei uccidere anche mio figlio se fosse gay, ha detto un macellaio giamaicano). Insomma, problemi non tanto lontani da certe realtà campane dove però, allo stato, nessun killer è stato ancora intervistato da qualche inviato de Le Iene: saremmo curiosi di vedere con quale atteggiamento. Sicuramente non quello di accondiscendenza e quasi giustificazione verso quei killer. Cosi è parso a molti.