CASERTA, 23 SETTEMBRE 2010 - Storia di solitudine e di amicizia, di vite e di speranze. Sarà 'Bar', con Francesco Sframeli e Spiro Scimone ad andare in scena il prossimo 24 settembre al Castello Ducale di Sessa Aurunca (Caserta) per la rassegna 'I luoghi della memoria'', promossa da Teatro Aurunkatelier - Gruppo Ricerca '75. Intenso atto unico, scritto in siciliano, restituisce al pubblico quattro cruciali giorni della vita di due uomini, il barista Nino e il disoccupato Petru, che scelgono un bar (la scenografia e' di Titina Maselli), luogo pubblico per eccellenza, per nascondersi al resto del mondo. Ciascuno, con motivazioni diverse, ignorando quasi tutto dell'altro, del mondo, e perfino di sé, i due sembrano incatenati al loro destino di perdenti, in attesa della svolta che non arriva mai. "In Bar - sottolinea l'autore ed interprete Spiro Scimone - si parla di un mondo di solitudine, di soprusi, di sopraffazione. Ma in questo mondo c'é ancora spazio per la speranza, quella di rivivere i grandi sentimenti come l'amicizia, l'amore, la solidarietà. E questi nobili sentimenti nascono dagli sguardi, dai respiri, dai gesti anche piccoli dei due personaggi". La Sicilia sarà protagonista anche del successivo appuntamento in rassegna, domenica 26 settembre, con la Compagnia Sutta Scupa di Palermo che presenta in rassegna "Rintra 'u Cuo'ri", originale trasposizione scenica della tragedia di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Riporta alla luce la storia di un processo farsa, che doveva suggellare negli anni '20 la prima versione statunitense di quello che oggi chiamiamo la politica della tolleranza zero, uccidendo due persone colpevoli solo di essere immigrati e attivisti socialisti, impegnati sul fronte del pacifismo all'epoca della prima guerra mondiale. Lo spettacolo è scritto e diretto da Giuseppe Massa. I Luoghi della Memoria si concluderà con Teatro Aurunkatelier in "Morso di luna nuova" di Erri De Luca, regia di Tonino Calenzo (30 settembre) e Toni Servillo che presenta in anteprima regionale "Letture Napoletane" da Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, Enzo Moscato (2 ottobre).
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