CASERTA, 16 SETTEMBRE 2010 - Beni per un valore di circa 500 mila euro, tra cui sei terreni a Castel Volturno e tre autovetture, ritenuti nella disponibilità di Anna Giacobbe, napoletana di 37 anni, considerata dalle forze dell'ordine vicina al clan dei Casalesi, sono stati confiscati con un decreto emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di S.Maria Capua Vetere (Caserta). Il Tribunale ha anche disposto nei confronti della donna l'applicazione della sorveglianza speciale per un anno e sei mesi, così come proposto alla magistratura sammaritana dal direttore della Dia, il generale dei carabinieri, Antonio Girone. La Giacobbe, nel febbraio del 2007, fu condannata ad otto di reclusione dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Napoli, perché, secondo quanto riferisce la Dia, fu indicata come aggregata all'organizzazione camorristica dei casalesi, ma, nel novembre del 2008 è stata assolta con sentenza della Corte di Assise di Appello di Napoli per non aver commesso il fatto. I beni nella disponbilità di Anna Giacobbe furono sequestrati nel luglio del 2008 e, secondo quanto riferiscono alla Dia, con il decreto di confisca, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nonostante la Corte di Assise di Appello di Napoli avesse determinato l'assoluzione della donna, ha ritenuto determinante la sua pericolosità sociale disponendo l'applicazione anche della sorveglianza speciale.
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