CASERTA, 19 LUGLIO 2010 - Verra' consegnato stasera il premio Noi- Nuovi orizzonti d'impresa, promosso dal Comitato strategico Uir Femminile Plurale dell'Unione degli industriali e delle imprese di Roma, giunto ormai alla sua quarta edizione. Le aziende vincitrici sono Co.el.mo, Tenaris Dalmine, Rds, Ferrari, Bem services center, Elica. Menzioni speciali per Cosmari e Bristol Myers Squibb. Per la categoria 'Leadership Femminile Plurale' vince, in rappresentanza delle Pmi, la Co.el.mo di Caserta e per le Grandi Imprese la Tenaris Dalmine di Bergamo, "per la rilevante presenza di donne nei ruoli strategici-decisionali nelle aziende, operanti entrambe nel settore metalmeccanico". Per la categoria 'Prodotti e/o servizi alla persona', per le Pmi viene premiata Rds "per aver creato un ambiente di lavoro flessibile in grado di garantire qualita' della vita per le proprie risorse umane". Nella stessa categoria, per le grandi imprese, vince Ferrari "per aver introdotto fin dal 1997 un nuovo sistema gestionale, denominato 'Formula Uomo', teso allo sviluppo aziendale ed alla valorizzazione delle proprie risorse umane. Nella categoria 'Iniziative e/o Buone pratiche', per le pmi il premio va alla Bem services center (di Abbiategrasso) "per aver strutturato, come piccola impresa, un nuovo modello di organizzazione lavorativa in grado di conciliare tempi di vita e tempi di lavoro per le proprie risorse umane". Per le grandi imprese, vince nella stessa categoria, Elica (di Fabriano) "per aver realizzato un sistema virtuoso in grado di far divenire l'azienda un centro di sviluppo e distribuzione della conoscenza, diffondendo una cultura del lavoro che valorizzi le persone". La menzione d'Onore sara' consegnata all'azienda Cosmari di Latina "per aver realizzato un progetto ambizioso che, superando le difficolta' della piccola impresa, mira ad offrire a tutte le lavoratrici e i lavoratori delle imprese consorziate, concrete possibilita' di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro". Verra' consegnato un 'Premio Speciale Raffaella Alibrandi', in memoria dell'imprenditrice romana ispiratrice del progetto, alla multinazionale Bristol Myers Squibb, "per aver puntato alla centralita' delle esigenze delle risorse umane, impegnandosi nella creazione di un ambiente di lavoro attento a tali bisogni attraverso la messa in campo di servizi ed iniziative a sostegno della conciliazione, per la diffusione a 360 gradi di una reale cultura della parita'". (
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