ORTA DI ATELLA, CASERTA 13 LUGLIO 2010 - L'importo del mutuo erogato da un istituto di credito all'acquirente di una casa con box auto era superiore alla somma liquidata per l'acquisto della casa che, nell'atto di compravendita dell'immobile, stipulato davanti ad un notaio, aveva un prezzo inferiore rispetto a quello pagato dall'acquirente. Cosi' le fiamme gialle di Aversa, nel casertano, hanno scoperto una truffa con oltre 2,5 milioni di euro non dichiarati al fisco. Durante l'attivita' ispettiva si e' scoperto che la societa' sottoposta a verifica, operante nel settore immobiliare, ha costruito a Orta di Atella, negli anni dal 2005 al 2007, 40 appartamenti e box. Per evadere le tasse, sia la societa' che i suoi clienti all'atto di acquisto dell'immobile si servivano di un sistema di "prezzo simulato". In sostanza, nell'atto notarile di cessione l'immobile veniva dichiarato con un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello pagato. L'Iva dovuta e' stimata in circa 120 mila euro. Il rappresentante legale della societa', nativo di Succivo ma residente a Sant' Arpino, e' stato denunciato per falso in atto pubblico, dichiarazione fiscale fraudolente e falso in bilancio.
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