CASERTA, 3 LUGLIO 2010 (Comunicato del comitato di protesta dei lavoratori) - Il COMITATO PERMANENTE DI PROTESTA dei 22 lavoratori a contratto a tempo determinato dell'Indesit&Co di Terverola-Carinaro, in possesso dei requisiti previsti dall'accordo sindacale, siglato in quel di Fabriano nel 2006, che prevedeva l'assunzione a tempo indeterminanto dal 01.01.2010 per coloro i quali avessero dal 2003 ad oggi lavorato per un totale di 36 mesi presso gli stabilimenti ex Merloni, oggi INDESIT & CO, i quali non sono stati richiamati in azienda da oltre un anno, comunicano agli organi di stampa: LA BEFFA SI E' AVVERATA, DOPO IL NOSTRO PROCLAMA DI QUANCHE SETTIMANA FA. LA FAMOSA VERIFICA CHE SI DOVEVA SVOLGERE, DA NOI PIU' VOLTE PREANNUNCIATA, NON E STATA FATTA ENTRO I TERMINI CONTRATTUALI, E QUINDI L'AZIENDA NEI NOSTRI CONFRONTI E' INADEMPIENTE, E NOI NON INTENDIAMO SUBIRE QUESTA ULTERIORE SITUAZIONE. ABBIAMO CHIESTO LUMI ALLE RSU AZIENDALI, LE QUALI FRETTOLOSAMENTE CI HANNO RISPOSTO CHE L'AZIENDA E' ALLE PRESE CON I PROBLEMI CHE STA AVENDO AL NORD CON GLI STABILIMENTI DI REFRONTOLO E BREMBATE, E CHE QUINDI IL NOSTRO “AFFARE” PASSA IN SECONDO PIANO, MA DAL CANTO NOSTRO RIBADIAMO CHE L'ACCORDO STILATO A FABRIANO NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA SITUAZIONE CHE SI E' VENUTA A CREARE. SEMPLICEMENTE TENIAMO A RIBADIRE CHE LA RSU AZIENDALE HA FALLITO NUOVAMENTE, COME OGNI QUAL VOLTA SI DEVE PRENDERE POSIZIONE NETTA NEI CONFRONTI DELL'AZIENDA, NON PRETENDENDO IL RISPETTO DEI PATTI. NOI SIAMO SCONCERTATI ED ALLO STREMO DELLE FORZE, SIAMO DA DUE ANNI E PIU' SENZA PERCEPIRE UN EURO, E PERGIUNTA SNERVATI DA INNUMEREVOLI INGIUSTIZIE, COME L'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI FIGLI DI EX OPERAI, VENUTI A LAVORO ANNI DOPO DI NOI, O DEI RAGAZZI DETENUTI DEL PROGETTO “JONATHAN”. MA LA CILIEGINA SULLA TORTA LA HANNO MESSA LO SCORSO ANNO CON L'ASSUNZIONE DI 6 RAGAZZI CHE SI TROVAVANO A LUGLIO DELLO SCORSO ANNO NELLA NOSTRA CONDIZIONE, E NONOSTANTE IL TORMENTONE DELLA CRISI FINANZIARIA E NEL MEZZO DELLA CHIUSURA POLEMICA DELLO STABILIMENTO DI NONE NON HANNO FATTO, LA RSU E L'AZIENDA, LA BENCHE' MINIMA RETICENZA, COSA CHE INVECE ADESSO NON E' PIU' VERA. PROBABILMENTE AVRANNO AVUTO SANTI POTENTI NEL PARADISO AZIENDALE, O PEGGIO.... NOI COMUNQUE STUFI E STANCHI DI QUESTA SITUAZIONE COMUNICHIAMO CHE CI SIAMO RIVOLTI AD UN LEGALE, CHE TUTELERA' LA NOSTRA POSIZIONE INTIMANDO ALL'AZIENDA DI ASSUMERCI OBBLIGANDOLA A RISPETTARE GLI ACCORDI PER I QUALI VIENE ANCHE SOVVENZIONATA DALLO STATO.