POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA, TANTE LE AMMINISTRAZIONI ANCORA FUORI REGOLA
CASERTA, 2 LUGLIO 2010 - A piu' di due mesi dal Pec-Day dello scorso 26 aprile, sono piu' di 11mila le amministrazioni presenti nell'IndicePA (www.indicepa.gov.it) mentre il numero delle Pec attive ha ormai superato quota 18.200. Tali valori tengono anche conto del numero di richieste di accreditamento e di registrazioni di Pec pervenute ma non ancora lavorate. E' quanto si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa del ministero per la Pa e l'Innovazione. Rimangono invece ancora numerosi i casi di pubbliche amministrazioni non ancora in regola con gli obblighi di legge e che quindi impediscono a molti cittadini di dialogare con loro tramite Pec. Su preciso mandato del ministro Renato Brunetta, nei loro confronti si sta quindi attivando l'Ispettorato della Funzione Pubblica. Le Aamministrazioni inadempienti non hanno infatti alcun alibi, dal momento che gia' cinque anni or sono il Codice dell'amministrazione digitale (Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005) prevedeva che tutte le Pubbliche amministrazioni dovessero istituire una casella di Pec per ogni registro di protocollo. E' inoltre previsto l'obbligo per le Pa di pubblicare gli indirizzi Pec nell'Indice delle pubbliche amministrazioni (www.indicepa.gov.it) e di aggiornare tali indirizzi e le informazioni relative. Molto spesso queste ultime detengono da diverso tempo gli indirizzi di Pec ma si rifiutano di pubblicarli per non dover poi adeguatamente riorganizzare i propri uffici nell'azione di risposta tempestiva alle richieste dei cittadini. A questo proposito e' utile ricordare come la "Riforma Brunetta della Pubblica Amministrazione"(Decreto Legislativo n.150 del 27 ottobre 2009) preveda espressamente che il mancato assolvimento degli obblighi relativi alla Pec influisca negativamente ai fini della valutazione della performance individuale e organizzativa per la corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti degli uffici preposti. Questa la "lista nera" delle amministrazioni fuorilegge:10 AMMINISTRAZIONI CENTRALI - Ministero dello Sviluppo economico, Amministrazione autonoma dei Monopoli dello Stato, Istituto nazionale per il commercio estero, Istituto nazionale di economia agraria, Istituto di studi per l'analisi economica, Istituto per gli affari sociali, Istituto nazionale per le conserve alimentari, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, Unire e Istituto di previdenza del settore marittimo. 7 REGIONI - Lazio, Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta. 23 PROVINCE - Arezzo, Bari, Cagliari, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Caserta, Catanzaro, Crotone, Fermo, Frosinone, Grosseto, Isernia, Medio Campidano, Messina, Nuoro, Olbia-Tempio, Rieti, Sassari, Siena, Siracusa, Taranto, Verbano-Cusio-Ossola e Vibo Valentia. 26 COMUNI CAPOLUOGO - Agrigento, Barletta, Benevento, Brindisi, Caltanissetta, Carbonia, Catanzaro, Chieti, Crotone, Iglesias, L'Aquila, Latina, Napoli, Novara, Perugia, Ragusa, Reggio di Calabria, Rieti, Siracusa, Taranto, Tortoli', Trani, Urbino, Vibo Valentia, Villacidro e Viterbo. 56 UNIVERSITA' - Universita' di Bari, Lum "Jean Monnet", Universita' della Basilicata, Universita' di Bologna, Universita' di Bolzano, Universita' di Camerino, Universita' di Cassino, Scuola superiore di Studi universitari e perfezionamento Sant'Anna di Pisa, Universita' Politecnica delle Marche, Universita' per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria, Universita' Europea di Roma, Universita' di Roma "Foro Italico", Universita' "Campus Bio-Medico" di Roma, Libera Universita' Internazionale Studi Sociali "Guido Carli" Luiss di Roma, Libera Universita' "San Pio V" di Roma, Libera Universita' "Maria SS. Assunta" Lumsa di Roma, Universita' per Stranieri di Siena, Universita' Telematica "Leonardo da Vinci", Universita' Telematica "E-Campus", Universita' Telematica "Giustino Fortunato", Universita' Telematica "Guglielmo Marconi", Universita' Telematica Internazionale Unitel, Universita' Telematica Internazionale Uninettuno, Universita' Telematica Pegaso, Universita' Telematica "Italian University Line" Iul, Universita' Telematica Telma, Universita' Telematica Unisu, Universita' Telematica "Universitas Mercatorum", Universita' "Carlo Cattaneo" Liuc, Universita' di Catania, Universita' "Magna Grecia" di Catanzaro, Universita' "Gabriele D'Annunzio" di Chieti-Pescara, Universita' di Scienze Gastronomiche, Universita' "Kore" di Enna, Universita' di Genova, Universita' de L'Aquila, Universita' di Macerata, Universita' di Messina, Universita' di Milano, Universita' Cattolica del Sacro Cuore, Libera Universita' di Lingue e comunicazione Iulm-MI, Libera Universita' "Vita Salute San Raffaele" di Milano, Universita' "L'Orientale" di Napoli, Universita' "Suor Orsola Benincasa" di Napoli, Universita' di Parma, Universita' per Stranieri di Perugia, Universita' "Amedeo Avogadro" di Vercelli, Scuola Normale Superiore di Pisa, Universita' "Carlo Bo" di Urbino, Universita' della Valle d'Aosta, Universita' IUAV di Venezia, Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze, Scuola IMT di Lucca, Universita' di Padova, Universita' del Molise, Universita' "Ca' Foscari" di Venezia. 74 ASL - TO3, TO4 e TO5 di Torino, Casale Monferrato, Asl di Milano, Asl della Provincia di Milano 1, Asl della Provincia di Monza e Brianza, Asl della Provincia di Varese, Asl di Vallecamonica-Sebino, Cittadella, Isontina, Alto Friuli, Bassa Friulana, Spezzino, Massa Carrara, Prato, Pisa, Siena, Arezzo, Firenze, Empoli, Versilia, Citta' di Castello, Foligno, Terni, Asur di Ancona; RM/A, RM/B, RM/C, RM/D, RM/E, RM/F, RM/G di Roma; Latina, Lanciano/Vasto, L'Aquila, Pescara, Asrem di Campobasso, Avellino, Caserta, Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord, Salerno, Asl di Taranto, Asl di Andria, Asl di Bari, Asl di Foggia, Asl di Lecce, Asl di Matera, Locri, A.S.P. Cosenza, A.S.P. Crotone, A.S.P. Catanzaro, A.S.P. Vibo Valentia, Arzignano, A.S.P. Reggio Calabria, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, Sassari, Olbia, Lanusei, Carbonia, Cagliari, Asl della Provincia di Lecco, Asl della Provincia di Pavia, Avezzano/Sulmona, Enna, Mirano, Teramo e Viterbo.
DUPLICE OMICIDIO, CHIESTI 30 ANNI PER VARGAS
Nel 2007 la verita' su un duplice tentato omicidio e' emersa grazie alla collaborazione di Domenico Bidognetti, cugino del boss Francesco detto "cicciotto 'e mezzanotte". La vicenda e' quella che coinvolge Pasquale Vargas, il latitante catturato pochi mesi dalle forze dell'ordine, nel tentato omicidio di Ernesto Razzino e Donato Pagliuca, il 15 marzo di 17 anni fa. Oggi, il pm della direzione distrettuale antimafia, Giovanni Conso, nella requisitoria finale del processo, ha chiesto la condanna di Vargas a trent'anni di reclusione per il reato di duplice tentato omicidio aggravato da finalita' mafiose. L'avvocato Angelo Raucci replichera' il prossimo 8 luglio; seguira' la sentenza dei giudici del collegio A, prima sezione, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Raffaello Magi, a latere Valeria Bove e Rosa De Ruggiero. Quattro i pentiti che hanno parlato in merito alla vicenda: Bidognetti, Dario De Simone, Luigi Diana e Gianfranco Mancaniello. Al delitto, stando alle dichiarazioni di Bidognetti, aveva partecipato anche Vargas con la complicita' di Assunta D'Agostino (all'epoca compagna del cugino del boss) perche' Donato Pagliuca, nel 1993, aveva bloccato una betoniera piena di calcestruzzo che si stava recando a Roccamonfina. Il settore del calcestruzzo, allora, era nelle mani del clan dei Casalesi e il gruppo di Augusto La Torre di Mondragone, retto da Pagliuca, era entrato in guerra con Casal di Principe. L'ordine di morte arrivo' dal boss Francesco Bidognetti. Assunta D'Agostino avrebbe indicato ai sicari il luogo dove si trovavano Pagliuca e Razzino ed e' stata gia' condannata, per questo motivo, in primo grado con rito abbreviato. Per l'8 luglio e' prevista la decisione dei giudici. Pasquale Vargas, gia' condannato nel Maxiprocesso Spartacus 1, a 12 anni, e' considerato dagli inquirenti uno dei reggenti del clan Schiavone con a capo il boss Francesco Schiavone detto Sandokan e suo figlio Nicola.
RIFIUTI: AL VIA LA GARA PER PERCOLATO IN DISCARICA NEL CASERTANO
E' stato dato il via libera alla gara di appalto per la realizzazione di un impianto di raccolta del biogas e del trattamento del percolato nel casertano che allo stato attuale avviene in minima parte in Campania. Nel corso della giunta provinciale di stamane, infatti, e' stata approvata la delibera che consente la preparazione della gara d'appalto per la realizzazione, presso la discarica 'Marruzzella 3' di San Tammaro, dell'impianto di raccolta e utilizzo energetico del biogas e del trattamento del percolato. Il progetto definitivo dell'impianto e' gia' pronto. Dall'affidamento della gara sono previsti circa dieci mesi per la conclusione di tale opera. Con l'entrata a regime di questo impianto la tariffa relativa ai rifiuti potra' subire una diminuzione.
AUTO BLU, LE AMMINISTRAZIONI CHE HANNO TRASMESSO I DATI
Nell'ultima settimana altre 500 amministrazioni hanno trasmesso i dati sulle proprie auto ''blu blu'' (di rappresentanza politico/istituzionale a disposizione di autorita' e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali), auto ''blu'' (di servizio con autista a disposizione di dirigenti apicali) e auto ''grigie'' (senza autista, a disposizione degli uffici per attivita' strettamente operative: visite ispettive, controlli, manutenzioni, sopralluoghi, ecc.). E' quanto informa una nota del ministero della Funzione pubblica. Tra i 'nuovi arrivi' ci sono il Ministero dei Beni e Attivita' Culturali; il Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca; le province di Frosinone, Imperia, Latina, Lecco, Massa-Carrara, Messina, Modena, Oristano, Perugia, Pesaro-Urbino, Pisa, Pistoia, Ragusa, Torino, Treviso, Udine, Verona); 19 Comuni capoluogo (Bari, Biella, Bologna, Brescia, Carbonia, Caserta, Catania, Frosinone, Gorizia, Lucca, Matera, Milano, Nuoro, Pavia, Pesaro, Prato, Sassari, Trieste, Vicenza); diversi Enti nazionali tra cui Equitalia, Istituto Superiore di Sanita' e Agenzia per la Sicurezza del Volo; 7 Universita' (Perugia, Siena, Politecnico di Bari, Messina, Cassino, Verona, Cagliari) e 13 Aziende Sanitarie. Al censimento, si legge ancora, ha finora risposto il 31% delle 9.221 amministrazioni centrali e locali interessate, rappresentative del 47% dei pubblici dipendenti. Si tratta, in particolare, di 147 amministrazioni centrali su 401 e di 2.716 amministrazioni locali su 8.820.
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