CASERTA, 16 GIUGNO 2010 - Dalle prime ore di oggi la squadra mobile di Treviso sta eseguendo una ventina di perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati nelle provincie di Treviso, Padova, Caserta e Napoli nell'ambitop di un'inchiesta su un traffico di droga. Il blitz vede impegnati circa 100 agenti delle squadre mobili di Treviso, Padova, Caserta, Napoli, del Reparto Prevenzione Crimine Veneto, della Polizia Scientifica e di unitą cinofile. Gli indagati, tutti italiani tranne un nordafricano, sono accusati di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di cocaina, haschish ed ecstasy provenienti dalla Campania. Le perquisizioni hanno interessato 4 indagati nel trevigiano e altrettanti nel napoletano, 11 nel padovano e una nel casertano. Le indagini, iniziate lo scorso gennaio e coordinate dal pm trevigiano Claudio Pinto, hanno accertato che la cocaina e l'ecstasy provenivano da canali di approvvigionamento partenopei attraverso i trasporti di autoarticolati di ditte impegnate nella macellazione di carni ubicate nel padovano e nel trevigiano. L'haschish proveniva invece da canali nordafricani, con un importante snodo nel padovano. Le perquisizioni stanno portando al sequestro di armi, droga e decine di migliaia di euro. I particolari dell'operazione saranno rese noti alle 12 in Questura a Treviso presenti il questore Carmine Damiano e il capo della squadra mobile trevigiana Riccardo Tumminia.
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