PIEDIMONTE MATESE (Caserta) (Casertasette), 11 giugno 2010 - 215 persone sono indagate nell'ambito di un servizio condotto dalla tenenza della Guardia di finanza di Piedimonte Matese nei confronti di appartenenti al locale comando della polizia municipale responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, abuso d'ufficio, peculato e falso ideologico e materiale commesso da pubblico ufficiale. Due agenti della polizia municipale sono stati arrestati - uno ai domiciliari e l'altro in carcere - e 8 denunciati, mentre 6 sono stati sospesi per due mesi dal servizio. L'indagine ha coinvolto anche il titolare degli autovelox installati nel comune della provincia di Caserta al quale e' stato vietato di rimettere piede in Campania. In pratica, le indagini hanno portato alla scoperta di un meccanismo di contrattazione dei punti sulla patente che venivano decurtati a seconda della violazione. Gli agenti, stando alle indagini, eliminavano alcune foto scattate dalle macchinette autovelox che ritraevano automobilisti trasgressori delle norme e ne sceglievano altre. L'infrazione, poi, veniva concordata a tavolino con la decurtazione minore di punti. Tra i 215 indagati ci sono, infatti, anche automobilisti compiacenti. L'indagine e' stata coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere. Questa mattina alle ore 12 presso la procura sammaritana e' prevista la conferenza stampa presieduta dal procuratore della Repubblica aggiunto, Luigi Gay.
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