CAMPANIA, 15 FEBBRAIO 2010 - E' stato rinviato al 17 maggio prossimo il processo, davanti alla undicesima sezione del Tribunale di Napoli (presidente Barbuto), che vede coinvolti diversi esponenti dell'Udeur, tra cui il presidente del consiglio regionale della Campania Sandra Lonardo, per presunti condizionamenti relativi a appalti e incarichi. Il rinvio è stato deciso per le mancate notifiche al alcuni imputati. I giudici, accogliendo la richiesta dell'avvocato Alfonso Furgiuele, hanno inoltre stralciato la posizione dell'ex assessore regionale Andrea Abbamonte al quale l'avviso di conclusione delle indagini preliminari fu recapitato presso la sua abitazione e non allo studio legale dove aveva eletto domicilio. Per Abbamonte il procedimento torna dunque alla fase delle indagini preliminari e il pm dovrà reiterare la richiesta di rinvio a giudizio. Sandra Lonardo, difesa dagli avvocati Furgiele e Severino Nappi, è accusata di un unico capo di imputazione relativo a una presunta concussione ai danni del direttore di una Azienda ospedaliera di Caserta per indurlo, secondo l'accusa, ad eseguire nomine di persone vicine o indicate dall'Udeur. Tra gli imputati figurano anche l'ex assessore regionale Luigi Nocera, i consiglieri regionali Udeur, Ferdinando Errico e Nicola Ferraro, nonché Carlo Camilleri, consuocero di Clemente Mastella e l'ex segretario del Tar della Campania, Vincenzo Lucariello. La posizione dell'ex ministro Clemente Mastella fu stralciata in attesa delle decisioni del Parlamento europeo. Il processo è scaturito da una inchiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere - che determinò le dimissioni di Mastella e la caduta del governo Prodi - poi trasmessa a Napoli per competenza territoriale.
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