CASERTA, 12 FEBBRAI 2010 - Corrado De Luca, di 42 anni , elemento di vertice del clan dei casalesi, ritenuto un luogotenente del latitante Antonio Iovine, detto "'O Ninno'', arrestato ieri sera a San Cipriano d' Aversa, non era armato quando i carabinieri del comando provinciale di Caserta hanno fatto irruzione nell' appartamento nel quale si nascondeva. De Luca aveva con sé numerose foto formato tessera da utilizzare per falsificare i documenti d'identità. Le foto, hanno spiegato i Carabinieri del Reparto Operativo di Caserta che lo hanno localizzato in un'abitazione di S. Cipriano d'Aversa, ritraggono De Luca in differenti espressioni ed acconciature, tali da renderne difficile l'identificazione. Inserito tra i 100 latitanti più pericolosi d'Italia, De Luca, nella fazione dei casalesi capeggiata da Antonio Iovine, latitante da circa 15 anni, aveva l'incarico di riciclare il denaro del clan acquisito con le estorsioni ed i traffici illeciti soprattutto nella capitale. Gli investigatori ritengono che a Roma il pregiudicato gestisse il ristorante "Il Destriero", successivamente venduto. La cattura di Corrado De Luca costituisce un'altra importante tappa delle forze dell' Ordine verso l' arresto delle due primule rosse dei casalesi, Antonio Iovine e Michele Zagaria, entrambi inseriti ai primi posti dei 30 latitanti più percolosi d'Italia.