L'inchiesta su sanità e politica della Procura di Santa Maria Capua Vetere su una presunta corruzione ed una tentata estorsione nell'ambito della quale è stato raggiunto da un avviso di garanzia il medico chirurgo Pasquale Corvino (dimessosi da segretario cittadino di Forza Italia), si arricchisce di nuovi particolari. Al centro dell'inchiesta ci sono le società mediche "Radiologia Medica Massa", "Mammotest 2000" ed "MR Center", tutte allo stesso indirizzo di via Laviano a Caserta. Proprio quest’ultima società, perlatro, ha avviato un’azione civile nei confronti della «Radiologica Medica Massa» per un’insolvenza di circa 700 mila euro ed un contestuale pignoramento, in corso di verifica, presso due istituti di credito casertani. Il procedimento, che pende avanti al giudice della sezione distaccata di Caserta Angelo Pizzi, è stato trasmesso d’ufficio al presidente della sezione fallimentare del Tribunale sammaritano per una segnalazione ed è oggetto di una camera di consiglio. Contezioso allargatosi sulla scorta di altre azioni legali avviate da alcuni soci della «Radiologica Medica Massa» i quali, però, si sono visti negare dallo stesso giudice casertano una richiesta tesa a revocare Pasquale Corvino da socio accomandatario. La società medica, che secondo l’inchiesta penale avrebbe ricevuto pagamenti non dovuti da parte dell’Asl Caserta 1, vedrebbe fra i soci anche semplici investitori o professionisti non vicini al campo medico come il commercialista ed assessore casertano Pio Del Gaudio.
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