CASERTA, 2 DICEMBRE 2009 - Avviata, alla presenza dei docenti referenti delle istituzioni scolastiche, la individuazione dei punti salienti della programmazione dell’attività della Consulta provinciale degli studenti, nel corso della riunione del Direttivo, presieduto da Domenico Di Nuzzo, cui hanno presenziato il Dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Vincenzo Di Matteo, la responsabile dell’ufficio studi dell’Usp di supporto alla partecipazione studentesca, Anna Orefice, coadiuvata da Maria Vincenza Di Marzo e Maria De Crescenzo.
La “Questione meridionale”, è la tematica di fondo scelta, sulla quale si incentrerà l’impegno degli studenti chiamati ad effettuare percorsi progettuali territoriali che culmineranno, nel mese di maggio, con dell’evento provinciale, la cui “location" sarà ufficializzata con il varo del programma definitivo che sarà stilato dopo lo svolgimento delle assemblee plenarie, programmate per il 15 dicembre e 29 gennaio, e della seduta dell’esecutivo provinciale, fissata per il 12 gennaio.
Rilevanti iniziative propiziate dalla rassegna studentesca. Oltre al “gemellaggio” con una Scuola del Nord, saranno realizzati “progetti di formazione”, riguardanti, tra gli altri, il tema della comunicazione, che prevede la elaborazione di lavori sul territorio con l’utilizzo di strumenti informatici nella didattica.
Quanto mai interessante, inoltre, si preannuncia l’organizzazione di corsi sul tema del “primo soccorso” – ove si alterneranno le equipes di docenti dell’Asl, della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile – che offrono agli alunni una utile opportunità per l’acquisizione di crediti formativi, spendibili negli esami di Stato.
Ruolo centrale assumerà l’approfondimento delle tematiche relative al volontariato, alla legalità e, soprattutto, finalizzato alla prevenzione del “bullismo”.
Di qui la proposta del Provveditore Di Matteo - rivolta a tutte le componenti della Scuola, in particolare ai rappresentanti della Consulta studentesca – di istituire, all’interno delle istituzioni scolastiche, un “osservatorio”, al fine di porre in essere concrete azioni di prevenzione del triste fenomeno del bullismo.
Particolarmente soddisfatta la referente Usp, Orefice, sulla fattiva partecipazione dei rappresentanti studenteschi al reale esercizio della cittadinanza attiva, basato sul confronto democratico delle idee e del rispetto delle regole di convivenza civile all’interno delle comunità scolastica.
|