"Non è possibile andare avanti con lo scaricabarile tra realtà locali. Ognuno si deve attrezzare per gestire i rifiuti nel proprio territorio, questo é l'obiettivo a medio termine sul quale lavorerà Catenacci". E' il monito del capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, a Napoli per un vertice sull'emergenza rifiuti in Campania. "Accade in questa regione - ha detto Bertolaso - che certe province si sobbarcano l'onere di altre, in particolare la provincia di Caserta ha subito disagi maggiori e ciò non è giusto. Questi problemi vanno affrontati e risolti e non può essere una questione di ordine pubblico, ma di responsabilità delle diverse realtà locali che se ne devono occupare. Non è possibile andare avanti con lo scaricabarile sulla falsariga del 'basta che non stiano nella mia terra, i rifiuti li potete portare dove volete'". "Se ci sarà una provincia che avrà difficoltà a risolvere i propri problemi - ha aggiunto Bertolaso - la aiuteremo, se ci sarà una provincia che dimostrerà di non voler risolvere il proprio problema, si tiene i rifiuti nel suo territorio. Questo é il principio che ci deve guidare in un clima di dialogo e di collaborazione con le realtà locali e con un informazione dettagliata. Sarà compito di Catenacci parlare con i cittadini e spiegare loro quello che si deve fare nell'ambito del territorio. Senza ricorrere a metodi dittatoriali, questo è il percorso che con la Regione, i sindaci e le province dobbiamo seguire". "Forse, un problema che c'é stato fino ad oggi è stato quello dell'informazione - ha concluso Bertolaso - spesso, in alcune zone di questo territorio, magari per colpa di nessuno, non si sapeva perché arrivava certo materiale o perché si aprivano certe discariche, oppure accadeva che certe strutture, certi centri di stoccaggio che dovevano essere utilizzati per dodici mesi, sono stati utilizzati per più anni. Io ritengo che la credibilità di un'istituzione si basi sul rispetto degli impegni presi e delle responsabilità che si assumono".