CASERTA, 28 LUGLIO 2009 - Il ministro degli Interni, Roberto Maroni, è giunto nella prefettura di Caserta per presiedere una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia delle province di Caserta e Napoli. All'incontro partecipano il capo della polizia, Antonio Manganelli, i prefetti ed i vertici delle forze dell'ordine delle due province, i responsabili degli uffici giudiziari. Successivamente Maroni presenzierà alla sottoscrizione della convenzione istitutiva della Stazione appaltante unica provinciale. E' la sesta volta dal settembre dello scorso anno, quando è cominciata la missione "strade sicure" dell'esercito nel Casertano, che il ministro degli Interni si reca a Caserta. "La stazione unica appaltante ci consente di coordinare sempre meglio l'azione della magistratura con le forze dell' ordine e di fare terra bruciata attorno alla criminalità organizzata".Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che ha presieduto a Caserta il comitato per l' ordine e la sicurezza pubblica insieme con i vertici delle forze delle ordine ed ha sottoscritto con 12 tra comuni ed enti pubblici la convenzione per la costituzione della stazione appaltante unica provinciale. "La lotta alla criminalità organizzata ed alle mafie rimane una delle priorità del governo e del ministero dell'Interno - ha aggiunto Maroni - abbiamo fatto nuove norme e predisposto nuovi strumenti per combattere la criminalità organizzata. Il nostro impegno assoluto è quello di sconfiggere tutte le mafie". "A Caserta stiamo ottenendo risultati strabilianti alla lotta alla criminalità organizzata nella cattura di pericolosi latitanti. L'azione sinergica delle forze dell' ordine, della magistratura e dei militari continuerà. Il nostro obiettivo è quello di fare terra bruciata attorno a tutte le mafie". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, oggi a Caserta. "Venerdì prossimo - ha annunciato Maroni - presiederò il comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso del quale sarà definito la conferma dell'impiego, a partire dal prossimo 4 agosto dei tremila militari già impiegati in attività di contrasto alla criminalità, con le forze dell'ordine con l'aggiunta di altre 1250 unita".
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