CASERTA, 26 LUGLIO 2009 - I miti della tradizione campana trasformati in statue di sabbia dai più bravi scultori internazionali nell'ambito del "Baia Domizia blues and sand Festival" e che a loro modo, hanno voluto rispondere alle voci, infondate, di mare e lidi infestati da vermi, aggiungendo alle opere esposte anche una scultura che rappresenta appunto un grande bruco sorridente. Un invito - spiegano gli organizzatori della rassegna in corso sul litorale in provincia di Caserta - ad esorcizzare la psicosi che da giorni ha messo in crisi i gestori dei lidi di tutta la Campania con un abbattimento notevole di numero di presenze in spiaggia. Così, tra la sirena Partenope e la ninfa Marica, tra il lupo Mannaro e il Monaciello si è deciso di rappresentare in chiave provocatoria un altro mito, il verme che, proprio come accade nella cultura popolare, ha alimentato la sua leggenda con il passaparola al quale i gestori dei lidi del litorale e delle isole stanno cercando di porre rimedio esponendo al pubblico i dati sulla balneabilità del mare e sulla qualità delle spiagge da loro gestite.
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