ARIENZO (Caserta, 14 luglio 2009) - I Carabinieri della Stazione di Arienzo nella nottata di martedì 14 luglio hanno tratto in arresto Raffaele Crisci, del 1976, di Arienzo, con precedenti, con l’accusa di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. I militari durante un servizio di pattuglia notturna stavano controllando la zona di via Appia, dove insiste il complesso di edilizia residenziale pubblica “Caudio”, di proprietà comunale. Nella circostanza i Carabinieri hanno controllato un appartamento posto al piano terra che era sotto sequestro giudiziario, e l’anno scorso era già stato occupato abusivamente. Presso quell’appartamento, in passato, ignoti avevano più volte rimosso i sigilli in piombo ed i manifesti apposti per rendere evidente il vincolo del sequestro sull’immobile.
Avendo notato che i sigilli risultavano essere stati nuovamente violati, gli operanti, dopo aver accerchiato l’edificio, hanno invitato gli occupanti dell’immobile ad uscire senza opporre resistenza, ma non hanno ricevuto alcuna risposta. A quel punto, per verificare se lo stabile fosse illecitamente occupato e chi vi fosse all’interno, i Carabinieri sono entrati nell’edificio attraverso una finestra posta al piano terra. Solo allora il Crisci si è affacciato da una finestra del piano superiore iniziando ad inveire contro di loro con insulti e minacce. Giunti all’interno, e precisamente al primo piano, i militari hanno forzato una porta e raggiunto così il giovane, che ha tentato dapprima di fuggire dal terrazzo e poi, raggiunto dai Carabinieri, li ha colpiti per divincolarsi tentando di fuggire, armandosi con un cric ed una catena per impedire loro di fermarlo. Circondato subito dopo dagli operanti, è stato bloccato e dichiarato in arresto.
Dovrà rispondere di minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché dell’occupazione abusiva dell’immobile e della violazione dei sigilli, trattandosi di stabile sotto sequestro penale preventivo dal giungo 2008. Nella mattinata di martedì presso il Tribunale di Marcianise si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto ed il Crisci è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari da scontare a Cervinara.
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