CASTELVOLTURNO (Caserta, 7 luglio 2009) - Tre tonnellate di latte di bufala congelato sono state sequestrate dai carabinieri del comando per la tutela della salute nel corso di un'operazione di controllo all'interno di uno stabilimento caseario di Castel Volturno, nel casertano. Il latte, secondo i carabinieri, sarebbe stato successivamente utilizzato per la produzione di mozzarella. In Italia entrano ogni anno 1,3 miliardi di chili di latte sterile, 86 milioni di chili di cagliate e 130 milioni di chili polvere di latte, di cui circa 15 milioni di chili di caseina, pronti a essere trasformati in formaggi e mozzarelle all'insaputa dei consumatori. E' quanto afferma Coldiretti nell'esprimere "soddisfazione" per il sequestro di tre tonnellate di latte di bufala congelato da parte dei carabinieri dei Nas in uno stabilimento caseario di Castel Volturno, nel Casertano. Il latte sarebbe stato utilizzato per la produzione di mozzarella. La mozzarella di bufala, continua la Coldiretti, " è un prodotto simbolo del Made in Italy e come tale va difeso dagli episodi che ne mettono a rischio l'immagine, a danno dei consumatori e degli allevatori italiani. Ma occorre anche assicurare la trasparenza dell'informazione per tutto il settore lattiero caseario italiano, a partire dall'introduzione dell'obbligo di indicare in etichetta la provenienza del latte a lunga conservazione (UHT), dei latticini e dei formaggi che troppo spesso utilizzano latte sterile, cagliate, polveri e caseinati importati in grandi quantità dall'estero all'insaputa dei consumatori. E' necessario - conclude la Coldiretti - rendere pubblici gli elenchi delle ditte che utilizzano prodotti stranieri senza dichiararlo in etichetta, mentre ai supermercati si chiede inoltre di mantenere separati sugli scaffali i prodotti ottenuti con vero latte italiano da quelli realizzati con latte, polveri o cagliate provenienti dall'estero".
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