CASERTA, 6 LUGLIO 2009 - Agenti della sezione accertamenti patrimoniali della divisione Anticrimine della Questura di Caserta, in collaborazione con personale del commissariato di Marcianise, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di beni per oltre due milioni di euro, ritenuti nella disponibilità di Gaetano Petruolo, di 48 anni, di Marcianise. Quest'ultimo, sorvegliato speciale sino al maggio dello scorso anno, perché destinatario nel 2002 di una condanna definitiva per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso a tre anni e 10 mesi di reclusione, è ritenuto affiliato al clan Piccolo, conosciuto come cosca dei 'quaqquarone', che nella zona di Marcianise si contrappone alla potente organizzazione dei 'mazzacane', guidata dai fratelli Domenico e Salvatore Belforte. Il provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di S.Maria Capua Vetere, a conclusione di indagini della Divisione anticrimine, diretta dal primo dirigente Luigi Botte, riguarda, in particolare, la totalità del capitale sociale di una società edile con sede in Marcianise, attualmente impegnata nella costruzione di un albergo, e dei relativi beni mobili ed immobili, ritenuti fittiziamente intestati ai familiari.
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