SAN NICOLA LA STRADA (Caserta, 1° luglio 2009) - Avevano imposto il 'pizzo' per la costruzione della piscina comunale di San Nicola La Strada, in provincia di Caserta. Con l'accusa di tentata estorsione aggravata sono stati arrestati dai carabinieri due affiliati al clan Belforte, attivo nel casertano. Il decreto di fermo emesso dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia partenopea riguarda Innocenzo Landolfi, 28 anni e Franco Cortese, 22 anni. Dalle indagini è emerso che i due si erano presentati dal titolare dell'impresa edile impegnata nei lavori e avevano preteso il pagamento di una tangente di 60mila euro minacciando, in caso di diniego, di impedire con atti di danneggiamento la regolare attività del cantiere. Richiesta estorsiva aggravata dal fatto di essersi presentati come appartenenti al clan Belforte. Cortese, infatti, è il nipote di Antonio Bruno, in carcere dal 2007 e ritenuto il referente del gruppo criminale nel territorio di San Nicola La Strada e San Marco Evangelista per le attività estorsive. Lo scorso 24 aprile il giovane fu vittima di un agguato nel corso del quale fu ferito da tre colpi di pistola da due giovani in sella di uno scooter. L'azione del killer fu interrotta da Alfonso Cortese, padre della vittima, che fece cadere la pistola dalle mani dell'assassino. Il 22enne riportò comunque ferite alla spalla, al torace e al bacino e fu dimesso dall'ospedale di Caserta lo scorso 9 maggio.
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